Un epilogo clamoroso, quello vissuto sul percorso del Whistle Bear GC in Canada. Lexi Thompson si trovava al comando con due colpi di vantaggio sul tee della buca 17 ma è incappata in due bogey consecutivi (quello alla 18 sbagliando un putto da un metro) scendendo a quota -17 e rimettendo in gioco In Gee Chun e Ariya Jutanugarn, che non speravano più in una possibilità di successo. Le due orientali infatti avevano già terminato e si trovavano comodamente in club house a festeggiare il secondo posto. Poi i due clamorosi errori e le tre giocatrici richiamate per disputare il play off. Nella prima buca di spareggio hanno buttato tutte e tre per il bridge ma solo la pallina della tailandese è entrata in buca.
La Jutanugarn, rookie nel 2015, ha vinto il sesto titolo in carriera ed è salita al secondo posto nel Rolex Ranking.
TERZO GIRO: Giulia Molinaro, 54ª con 211 (68 70 73, -5), ha perso terreno nel terzo giro del Manulife Classic (LPGA Tour) sul percorso del Whistle Bear GC (par 72), a Cambridge in Canada, dove è rimasta da sola al comando con 199 (67 65 67, -17) Lexi Thompson, numero quattro mondiale. La 22enne di Coral Springs (Florida) ha l’occasione per portare a nove i titoli nel circuito e a due quelli in stagione, ma non le sarà facile per la forte concorrenza di Lindy Duncan, seconda con 200 (-16), della coreana In Gee Chun, terza con 201 (-15), e soprattutto della thailandese Ariya Jutanugarn, quarta con 202 (-14) insieme alla canadese Alena Sharp. La Jutanugarn è particolarmente motivata, poiché ha la possibilità di divenire la nuova leader mondiale, avendo un solo centesimo di distacco dalla neozelandese Lydia Ko, attuale numero uno, ferma ai box per una infezione virale. In corsa per il successo anche la norvegese Suzann Pettersen, l’inglese Jodi Ewart Shadoff e l’australiana Minjee Lee, seste con 203 (-13).
Lexi Thompson ha girato in 67 (-5) colpi con cinque birdie e per il secondo turno di fila non ha segnato bogey. Per Giulia Molinaro 73 (+1) colpi con tre birdie e quattro bogey. Non hanno superato il taglio Giulia Sergas, 125ª con 150 (76 74, +6), e Silvia Cavalleri, 135ª con 152 (75 77, +8). Il montepremi è di 1.700.000 dollari.
PRIMO GIRO: Tonica prestazione di Giulia Molinaro, 15ª con 68 (-4) colpi nel Manulife Classic (LPGA Tour) sul tracciato del Whistle Bear GC (par 72), a Cambridge in Canada, dove sono in bassa classifica Silvia Cavalleri, 113ª con 75 (+3), e Giulia Sergas, 119ª con 76 (+4), tornata sul circuito a distanza di quasi un anno.
Guidano la graduatoriia con 64 (-8) la norvegese Suzann Pettersen e la coreana Mi Hyang Lee e sono alle loro spalle con 65 (-7) la cinese Shanshan Feng, la belga Laura Gonzalez Escallon e la coreana Hyo Joo Kim. Al sesto posto con 66 (-6) la danese Emily Pedersen, la canadese Alena Sharp e l’inglese Jodi Ewart Shadoff e al nono con 67 (-5) Lexi Thompson, prima tra le statunitensi, e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due del Rolex Ranking. Quest’ultima ha posto le basi per spodestare dal trono mondiale la neozelandese Lydia Ko, ferma ai box per una infezione virale, che la precede di un solo centesimo di punto.
Suzann Pettersen ha realizzato nove birdie e un bogey e Mi Hyang Lee un eagle e sei birdie. Giulia Molinaro ha espresso bel gioco in ogni parte del campo numericamente sottolineato da quattro birdie senza bogey. Silvia Cavalleri ha girato con due birdie, tre bogey e un doppio bogey e Giulia Sergas con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.