LPGA e USGA annunciano nuove politiche di genere, si dimette Mollie Marcoux Samaan
La LPGA e la USGA nei giorni scorsi hanno annunciato nuove politiche di genere che impediscono ad alcune atlete transgender di gareggiare nei loro tornei.
Le atlete che hanno sperimentato la pubertà maschile non potranno dunque più competere negli eventi del LPGA Tour o nei campionati dell’USGA riservati alle donne a partire dal 2025.
La LPGA e la USGA hanno rilasciato contemporaneamente mercoledì 6 dicembre le loro dichiarazioni sulle nuove regole
La posizione della USGA
“La nuova politica garantisce opportunità competitive agli atleti che giocano nelle competizioni femminili dell’USGA senza consentire un vantaggio sleale per gli atleti che hanno ricevuto i benefici in termini di prestazioni sportive della pubertà maschile.
Significa che gli atleti devono essere assegnati alla femmina alla nascita o aver effettuato la transizione verso il genere femminile prima di attraversare la pubertà maschile per poter gareggiare.
Le attuali ricerche scientifiche e mediche dimostrano che esistono differenze di prestazioni sportive tra i sessi biologici e che tali differenze iniziano a manifestarsi con l’inizio della pubertà”.
La posizione della LPGA
La LPGA ha dichiarato che la sua politica è stata “sviluppata con il contributo di un’ampia gamma di stakeholder e dà priorità all’integrità competitiva dei tornei professionistici femminili e delle competizioni amatoriali d’élite.
Questo gruppo di lavoro ha ritenuto che gli effetti della pubertà maschile conferiscano vantaggi competitivi nelle prestazioni golfistiche rispetto ai giocatori che non hanno subito la pubertà maschile”.
Cosa cambierà dunque per i tornei del LPGA Tour?
Le nuove politiche della LPGA e dell’USGA sono simili e prevedono che i giocatori il cui sesso assegnato alla nascita è maschile debbano dimostrare ai gruppi di esperti medici di non aver sperimentato alcuna parte della pubertà maschile, né oltre lo stadio Tanner 2 né dopo i 12 anni (a seconda di quale sia il primo).
Devono inoltre mantenere una concentrazione di testosterone nel siero inferiore a 2,5 nmol/L.
Il caso Hailey Davidson
La questione degli atleti transgender nel golf e l’eventuale necessità di aggiornare le politiche sono diventate importanti quest’anno con l’ascesa agonistica di Hailey Davidson.
Davidson ha giocato nel golf maschile di Divisione II e Divisione III presso la Wlimington (Del.) University e la Christopher Newport University in Virginia.
Ha iniziato la transizione nel 2015 e si è sottoposta a un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso nel 2021.
Nell’ottobre di quest’anno, Davidson, 31 anni, è passata alla seconda fase della LPGA Q School e, pur non ottenendo una carta LPGA, ha ottenuto uno status limitato nell’Epson Tour.
A maggio, la Davidson ha anche sfiorato la partecipazione all’U.S. Women’s Open, mancando per un colpo quando si è classificata terza a pari merito in una qualificazione su 36 buche al Bradenton (Fla.) Country Club.
In base alla nuova politica, Davidson non potrà partecipare al LPGA, all’Epson e al Ladies European Tour, né tentare di qualificarsi per gli eventi femminili dell’USGA.
La reazione di Hailey Davidson
In un post su Instragram di mercoledì, Davidson ha scritto:
“Non posso dire che non me lo aspettavo. Bandita dall’Epson e dalla LPGA. Tutto il silenzio e le persone che volevano rimanere ‘neutrali’ non sono serviti a nulla. Questo è successo a causa del vostro silenzio”.
Le parole del commissario dimissionario LPGA Mollie Marcoux Samaan
“La nostra politica riflette un approccio ampio, scientifico e inclusivo”, ha dichiarato il commissario della LPGA Mollie Marcoux Samaan, che questa settimana ha annunciato che lascerà il suo incarico nel gennaio 2025.
“La politica rappresenta il nostro impegno costante per garantire che tutti si sentano benvenuti all’interno della nostra organizzazione, preservando al contempo la correttezza e l’equità competitiva delle nostre competizioni d’élite”.
In ottobre, Marcoux Samaan aveva dichiarato che la LPGA avrebbe affrontato la questione entro la fine dell’anno, dopo che 275 attuali ed ex golfiste avevano firmato una lettera inviata in agosto alla LPGA, all’USGA e alla Federazione Internazionale di Golf, chiedendo di modificare le politiche che consentivano ai maschi biologici di competere nei tornei femminili.
Le parole dell’amministratore delegato dell’USGA Mike Whan
In un’intervista rilasciata a Golfweek, l’amministratore delegato dell’USGA Mike Whan ha dichiarato a proposito delle modifiche alla politica.
“Tutto si è basato sull’equità competitiva come stella polare. Giusto o sbagliato che sia, dobbiamo essere in grado di guardare in faccia noi stessi e qualsiasi concorrente in uno dei nostri eventi femminili e dire che se partecipi a questo evento, nessuno ha un vantaggio competitivo rispetto al proprio genere”.
Le dimissioni da commissario della LPGA Mollie Marcoux Samaan
Il tumultuoso periodo di Mollie Marcoux Samaan come commissario della LPGA si concluderà prematuramente.
Il Tour ha annunciato lunedì 2 dicembre che Marcoux Samaan si dimetterà, con effetto dal 9 gennaio 2025.
Assunta nel maggio 2021 per sostituire il popolarissimo Mike Whan, l’ex direttrice atletica di Princeton aveva un contratto che sarebbe dovuto durare fino all’estate del 2026.
Marcoux Samaan sarà sostituita da un commissario ad interim, Liz Moore, l’attuale responsabile legale e tecnologico della LPGA.
“Il Consiglio di amministrazione della LPGA collaborerà con una società di ricerca esecutiva per condurre una ricerca globale del prossimo commissario dell’organizzazione”, ha dichiarato il tour nel suo comunicato.
Che periodo sta vivendo l’LPGA Tour?
La partenza di Marcoux Samaan arriva in un momento in cui la LPGA ha visto una crescita significativa dei montepremi, ma allo stesso tempo sta lottando per ottenere visibilità nel panorama sportivo più ampio, in particolare in televisione e in streaming, in un momento in cui gli sport femminili stanno vivendo un boom nell’era di Caitlin Clark.
Sia in privato, tra le giocatrici, sia in alcuni casi pubblici, lo stile di leadership di Marcoux Samaan è stato messo in discussione, così come la sua apparente incapacità di articolare il futuro della LPGA in modo soddisfacente per le giocatrici, gli sponsor e i fan.
Tra i recenti insuccessi di alto profilo della LPGA, l’azienda Fortune 100 Cognizant ha abbandonato la sponsorizzazione della Founders Cup dopo soli quattro anni, e molte altre tappe del tour non hanno sponsor o stanno cercando di trovarne di nuovi.
Sempre sotto la supervisione di Marcoux Samaan, quest’anno si è verificato il disastro dei trasporti in occasione dell’evento probabilmente più importante del tour, la Solheim Cup.
A causa di un numero insufficiente di autobus, il primo giorno alcuni fan hanno atteso in fila per ore per raggiungere il campo, lasciando gli spalti per lo più vuoti all’inizio della sessione di apertura, quando le giocatrici si aspettano di essere acclamate con entusiasmo.
Parlando della crisi un giorno dopo, Marcoux Samaan ha detto: “Alla fine della giornata, sono il leader dell’organizzazione e devo essere io a gestirla”.
Le parole di Brittany Lincicome
Lunedì, durante la trasmissione “Golf Today” di Golf Channel, l’otto volte vincitrice del LPGA Tour Brittany Lincicome, che si è ritirata a fine stagione, ha dichiarato di essere “sorpresa al 50%” della partenza di Marcoux Samaan.
Ha detto di aver apprezzato e di apprezzare Marcoux Samaan per i suoi sforzi a favore della LPGA, sottolineando l’aumento delle borse e i nuovi eventi.
Alla domanda su quali siano le caratteristiche più importanti che il nuovo commissario deve avere, Lincicome ha parlato di comunicazione: “Qualcuno che arrivi e metta in pausa la propria carriera e guardi a ciò che stiamo cercando… ‘Come possiamo migliorarlo? E come possiamo lavorare insieme? Lavorare insieme è il primo punto”.
Parlando delle sfide del lavoro, Lincicome ha detto: “Come si fa ad accontentare 144 donne ogni settimana? Deve essere molto impegnativo; ovviamente si cerca di rendere felici le giocatrici e poi bisogna parlare con tutti gli sponsor. Quindi, cosa abbiamo, circa 30 eventi in programma. Quindi bisogna parlare con ogni sponsor e assicurarsi che sia tutto a posto, che ricevano ciò di cui hanno bisogno e che siano soddisfatti.
“È un lavoro molto impegnativo, che richiede un sacco di persone. Per questo avrei voluto dare a Mollie un po’ più di tempo, perché non si arriva subito a essere Mike Whan o il miglior commissario. Non si arriva subito al successo, e credo che con un po’ più di tempo forse avrebbe potuto capirlo.
“È un lavoro difficile. Maschio, femmina, non importa chi arriva, che Dio li benedica. E sicuramente avranno il loro bel da fare”.
Le parole di ringraziamento di Marcoux Samaan
Nella dichiarazione rilasciata lunedì dalla LPGA, Marcoux Samaan ha ringraziato la LPGA e il suo consiglio di amministrazione per l’opportunità, ma non ha fornito ulteriori commenti sui motivi che l’hanno spinta a lasciare prima della scadenza del contratto.
“Sono orgogliosa della crescita senza precedenti che la LPGA ha avuto da quando ho iniziato il mio mandato.
La strategia che abbiamo costruito per la crescita e l’impatto, insieme alle infrastrutture che abbiamo aggiunto per capitalizzare le enormi opportunità che abbiamo davanti, serviranno alla LPGA nei prossimi decenni”.
Con la LPGA posizionata per una crescita continua, è tempo per me di avere più tempo per fare il tifo per i nostri tre fantastici figli mentre vivono i loro sogni, mentre continuo a perseguire la mia passione per la costruzione di leader, l’unione delle comunità e la creazione di valore attraverso lo sport, in particolare lo sport femminile”.
Le dichiarazioni del presidente del Consiglio di Amministrazione della LPGA, John B. Veihmeyer
“Da quando è entrata a far parte della LPGA nel 2021, Mollie ha contribuito in modo determinante a consolidare la nostra posizione di leader mondiale nel golf professionistico femminile, realizzando una crescita record nei guadagni delle giocatrici e nel coinvolgimento dei fan.
Mollie è stata un’incrollabile sostenitrice dell’equità in questo sport e ha lavorato instancabilmente per espandere le opportunità per le donne e le ragazze attraverso il gioco.
Sono certo che la LPGA sia ben posizionata per continuare a ottenere successi, grazie alla traiettoria di crescita degli ultimi tre anni e mezzo di leadership di Mollie.
Apprezziamo profondamente l’impatto duraturo dei numerosi contributi di Mollie”.
La LPGA ha concluso la sua stagione il 24 novembre con la vittoria di Jeeno Thitikul al CME Group Championship e il suo premio record di quattro milioni di dollari. Il primo evento del 2025 è l’Hilton Grand Vacations Tournament of Champions, che inizierà il 30 gennaio.
Tre azzurre nel LPGA Final Stage Qualifying Series
Sul percorso del Magolia Grove Golf Club, in Alabama, dal 5 al 9 dicembre, le tre azzurre Roberta Liti, Benedetta e Angelica Moresco prenderanno parte al Final Stage della Qualifying Series dove verranno assegnate le carte per la stagione 2025 del LPGA Tour.
(Fonte Golf Digest)