Fuoriclasse assoluto sul Tour (due Masters e ben 42 titoli nel circuito europeo), ha continuato a esserlo anche in quello che la PGA organizza per gli over 50. Anche nel Tour Champions, Bernhard Langer ha raggiunto quota 42 successi, con il primo che risale all’ottobre del 2007. E fra questi, ben 11 major riservati ai seniores. E ora è a sole tre vittorie da Hale Hirvin, che detiene il primo posto con 45 trionfi.
Una vera macchina, inossidabile e perfetta, che il fuoriclasse tedesco, oggi 64enne, mantiene in forma eccezionale con una ferrea preparazione atletica e golfistica. E così Bernhard Langer è diventato anche il vincitore più anziano nella storia del PGA TOUR Champions. È successo al Dominion Energy Charity Classic, al James River del Country Club in Virginia. Langer è riuscito a battere Doug Barron (di 12 anni più giovane), infilando un birdie putt di quasi due metri alla prima buca di spareggio.
“Penso che sia solo incoraggiante per tutti coloro che hanno più di 50 o 60 anni – ha detto Langer – Possiamo ancora esibirci a un livello molto alto con la voglia di non arrendersi mai. Ovviamente il condizionamento fisico è importante, ma devi essere mentalmente forte, avere una buona tecnica, nervi saldi e tutto il resto”.
A 64 anni, 1 mese, 27 giorni, Langer ha battuto il record di 63 anni, 5 mesi, 4 giorni stabilito da Scott Hoch quando ha giocato con Tom Pernice Jr. per vincere nel 2019 il Bass Pro Shops Legends of Golf. Langer ha esteso la sua serie di stagioni con un successo a 15.
“È stata una vittoria molto speciale”, ha detto Langer. “È passato un po’ di tempo dall’ultima volta e ho avuto alcune opportunità molto, molto vicine a conquistare il primo posto, che però non ero riuscito ad agguantare. Il che è stato in un certo senso frustrante e deludente. Quindi, quando finalmente succede davvero e vinci, è emozionante”.