Si chiama Rowan McCarthy e lo scorso 5 gennaio il suo giro di golf è diventato famoso come quello di un top player.
Chi è costui? Stiamo parlando di un comune giocatore della domenica, un 32enne ingeniere meccanico di origini irlandesi trapiantato in Australia.
McCarthy gioca abitualmente un normalissimo 20 di handicap. Decide di partecipare a una gara del Perth Golf Network, circuito amateur in programma al Wembley Golf Club di Perth.
Un giro iniziato come tanti visti e rivisti, con alti e bassi tipici di un dilettante medio, fatto di molti bogey e qualche par occasionale.
Al par 4 della 11 come una spada di Damocle ecco arrivare il triplo bogey che non ti aspetti, per quella che sembrava l’ennesima giornata di golf da dimenticare.
Poi la svolta: una di quelle inaspettate congiunture degli astri che ti fanno capire perché il golf sia uno sport unico al mondo grazie alla sua assoluta imprevedibilità, in negativo ma, a volte, anche in positivo (poche in realtà per noi umani).
Rowan dice di essersi sempre considerato un ragazzo fortunato, ma quello che gli è successo questa volta sul campo da golf va ben oltre la semplice sorte, è qualcosa di decisamente miracoloso.
Alla buca 12, par 3 di 169 metri, il suo ferro 7 parte perfetto, la palla rimbalza davanti all’asta e sparisce in buca. Hole in one!
Travolto dalla gioia, la sua giornata si trasforma di colpo in memorabile, e poco davvero importano il doppio e il triplo bogey che firma nelle due buche successive.
Ma nessuno, proprio nessuno, si sarebbe mai aspettato quello che il 32enne ha fatto poco dopo al par 5 della 15. Da 185 metri gioca un ferro 5 che rimbalza sulla sponda di sinistra del green e termina la sua corsa in buca, per un albatross ancora più incredibile!
Quindi nell’arco di cinque buche, McCarthy segna tre colpi sopra il par. Il che non sarebbe nemmeno troppo folle per un giocatore di medio livello, se in quello spazio di gioco non avesse anche segnato un ace e un albatross!
Il sito doubleeagleclub.org tiene traccia dei golfisti che hanno realizzato questo incredibile risultato. McCarthy è la 22a persona iscritta in una lista speciale che include anche il leggendario allenatore di basket dell’UCLA John Wooden.
Ancora incredulo ha chiuso il giro in 84 colpi, eguagliando il terzo miglior punteggio della sua carriera golfistica. Qui sotto trovate il suo score completo.
Ah, dimenticavamo: con 39 punti ha pure vinto la gara.
Cosa pretendere di più da una giornata di golf?