Nel 2019 l’USGA e la R&A hanno introdotto una versione “modernizzata” delle Regole del Golf. Era un riconoscimento da parte degli organi di governo mondiali che le precedenti edizioni delle Regole spesso richiedevano più del semplice buon senso per coloro che si sforzavano di essere fedeli alle Regole stesse. Tra questi requisiti, una laurea di livello superiore in linguistica. La nuova versione ha tentato di rendere le Regole più chiare e comprensibili, nonché più eque e coerenti per i golfisti, spesso sconcertati quando incontrano situazioni apparentemente semplici durante un giro di campo.
Detto questo, le attuali Regole del Golf possono ancora lasciarti dubbi in testa. Quando si cerca di codificare un gioco che si sviluppa su ampi spazi e che incorpora un numero qualsiasi di circostanze diverse, naturalmente è possibile che ci sia un po’ di confusione e che servano domande per capire meglio.
Per aiutare i golfisti che potrebbero avere una limitata familiarità con le Regole, o i giocatori accaniti che cercano di diventare molto ferrati in materia, Golf Digest si è rivolto a Kendall Dunovant, assistant manager del team delle regole presso l’USGA, per aiutare a identificare alcuni scenari che richiedono ancora un po’ di chiarimenti.
Gli esperti della grande rivista americana hanno scelto 10 circostanze comuni che i golfisti potrebbero incontrare a un certo punto del campo e ipotizzato cosa dovrebbero sapere per mantenere rapidamente e correttamente il loro gioco senza interruzioni. In questa prima puntata cominciamo a esaminarne due. Potrete trovare le altre nei prossimi giorni, sempre pubblicate alle 12:00.
La tua palla non deve necessariamente toccare un’ostruzione inamovibile per poter ovviare
(Regola 16.1)
Dove e come ovviare adeguatamente in qualsiasi punto del campo può creare confusione. Ma un’area in particolare fa inciampare i giocatori e sono gli ostacoli inamovibili. Stiamo parlando di irrigatori, scarichi, percorsi per cart o qualsiasi altro oggetto artificiale che non può essere spostato senza “sforzo irragionevole” o causare danni al percorso.
Parte della ragione è che i golfisti hanno l’errata percezione che una palla debba toccare l’ostruzione. In effetti, puoi intervenire se l’ostruzione interferisce semplicemente con l’area dello swing o della posizione. Una cosa importante da ricordare quando è possibile ovviare è che è necessario ovviare in modo “completo” dall’ostruzione. In altre parole, se ti trovi su un percorso dei cart, devi assicurarti che, dopo aver ovviato, il percorso del cart non impedisca più posizione, swing o terreno prima del effettuare il colpo.
Un’altra cosa: si può ovviare da ostruzioni inamovibili in qualsiasi punto del campo eccetto se la palla si trova in un’area di penalità o quando la palla si trova in una zona che è chiaramente irragionevole da giocare (come se fosse ad esempio finita in un cespuglio).
Si può toccare la sabbia in un bunker… a volte
(Regola 12.2)
Quando l’USGA e l’R&A hanno approvato le regole modernizzate hanno apportato diversi cambiamenti fondamentali che hanno aiutato i golfisti. Uno dei maggiori riguardava i bunker, dove le regole erano allentate in modo che i giocatori non perdessero tempo nervosamente in punta di piedi nella sabbia cercando di evitare tutto ciò che potrebbe costituire una penalità. I golfisti ora possono toccare la sabbia in una varietà di casi senza preoccupazioni, a patto che non stiano intenzionalmente tentando di testare la sabbia mentre lo stanno facendo.
Tra le cose che ora sono consentite:
- – Mettere un bastone o altra attrezzatura nella sabbia (se fai cadere un bastone che non stai usando, va bene anche se è nel bunker).
- – Colpire la sabbia con rabbia o frustrazione (non è un bell’aspetto, ma non comporta una penalità).
- – Appoggiarsi a un bastone in un bunker (come quando potresti aspettare che un altro giocatore esegua un colpo).
- Affondare i piedi nella sabbia quando ci si prepara a tirare un colpo.
- Rimuovere impedimenti sciolti come sassi, foglie e pigne (a condizione che non si sposti la palla nel farlo).
Al contrario, ecco cosa non è ancora consentito:
- – Mettere a terra il bastone all’indirizzo nella sabbia prima del colpo.
- – Toccae la sabbia durante uno swing di pratica o con il backswing.
- – Toccare deliberatamente la sabbia per testarne le condizioni o acquisire informazioni utili per eseguire la prossima bracciata.
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1 – continua