A tre anni di distanza il grande golf internazionale ritorna al Terre dei Consoli Golf Club per l’undicesima edizione dell’Italian Challenge Open.
Da giovedì 27 a domenica 30 giugno nel field dell’Italian Challenge Open otto dei primi dieci giocatori della money list e di sei dei sette vincitori stagionali.
Favorito il francese Antoine Rozner, leader dell’ordine di merito e due volte a segno in stagione, teso alla ricerca del terzo titolo per salire immediatamente sull’European Tour.
Ad impedirglielo il portoghese Santos, il transalpino Roussel, lo scozzese Syme, l’inglese McGowan e l’olandese Huizing.
Saranno della partita anche l’inglese Stow, il francese Fenasse, il polacco Meronk, il tedesco Lampert e lo scozzese Hill.
Chance di vittoria anche per Francesco Laporta, al momento 15° nella money list, che si è imposto nel Campionato Nazionale Open.
Al via anche lo svedese Joel Sjoholm, past winner (Is Molas, 2017), e due vincitori di un Open d’Italia, i francesi Gregory Havret (2001) e Julien Quesne (2013).
Oltre a Laporta in gara altri undici italiani: Luca Cianchetti, Lorenzo Scalise ed Edoardo Raffaele Lipparelli, quest’anno con un titolo sull’Alps Tour, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Jacopo Vecchi Fossa, Michele Cea, Andrea Saracino, Federico Zucchetti e i dilettanti Andrea Romano e Stefano Mazzoli.
Il percorso del Terre dei Consoli Golf Club ha avuto il suo battesimo internazionale nel 2016, quando ha ospitato per la prima volta il Challenge Tour.
Il tracciato, disegnato dal grande architetto Robert Trent Jones Jr si sviluppa tra ostacoli naturali, laghi, grandi bunker posizionati strategicamente obbligando il giocatore a grande attenzione e ad attente strategie.