Una domenica da incorniciare quella di Keith Mitchell, che batte i big mondiali e si vince l’Honda Classic.
Questo è il primo titolo in carriera sul PGA Tour per lo statunitense che, con 271 (-9) colpi, ha superato, con un birdie all’ultima buca imbucando un putt di 5 metri, la concorrenza dei connazionali Brooks Koepka e Rickie Fowler (entrambi secondi con 272, -8), tra i favoriti della vigilia.
“È un successo fantastico – la gioia di Mitchell – arrivato contro due avversari incredibili che dominano la scena mondiale”.
Più forte anche del vento, il 27enne americano a Palm Beach Gardens si prende le luci della ribalta in un momento in cui la fiducia in se stesso stava piano piano svanendo.
Passato al professionismo nel 2014, la carriera di Mitchell non decollò mai con solo 4 tornei giocati sul PGA Tour e un solo taglio superato.
In Florida sfuma il sogno di Vijay Singh, costretto a rimandare l’appuntamento con la ventesima vittoria sul massimo circuito americano.
Niente da fare per il figiano, sesto (274, -6), che a 56 anni continua però a stupire in campo. Sul green del PGA National, nona piazza per Sergio Garcia e Jim Furyk (276, -4).