Il regno di Brooks Koepka è durato poco. Al momento il vertice dell’Official World Golf Ranking si gioca quasi ogni settimana per una manciata di centesimi. Con il successo in Turchia, nel Turkish Open ad Antalya, il fuoriclasse inglese è tornato al primo posto della classifica mondiale. Fra lui e Koepka la differenza era inferiore al mezzo punto e la vittoria in una gara delle Rolex Series gli ha portato un bel gruzzolo di punti, sufficienti a fargli guadagnare la posizione di vertice.
Rose era già stato, per una sola settimana, il re del ranking. Era successo ad agosto, durante le finali della FedEx Cup, quando era riuscito a conquistare due secondi posti, prima nel Dell Technologies e poi nel BMW Championship. Essere finito “solo” al quarto posto nel conclusivo Tour Championship aveva però permesso a Dustin Johnson, giunto terzo, di riprendersi la testa della classifica. Gloria momentanea di una sola settimana, perché poi ci aveva pensato Brooks a vincere due volte in oriente (CJ Cup e WGC HSBC Champions).
Restiamo comunque a quota 23 per quelli che sono riusciti a issarsi sul gradino più alto dell’OWGR. Justin Rose è il quinto britannico ad essere riuscito nell’impresa dopo Nick Faldo, Lee Westwood, Luke Donald e Rory McIlroy.
Nella classifica di tutti i tempi, dietro Tiger figurano Greg Norman (331 settimane), Nick Faldo (97), Rory McIlroy (95), Dustin Johnson (81) e Seve Ballesteros (61). Dieci in totale le “nazionalità” rappresentate: Australia, Inghilterra, Isole Fiji, Galles, Germania, Irlanda del Nord, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica e Zimbabwe.