La Superlega araba, LIV Golf, non si accontenta di avere come volto e presidente lo Squalo Bianco, Greg Norman. Il nuovo circuito competitor del PGA Tour giunge anche all’Orso d’Oro, Jack Nicklaus.
La proposta faraonica che la LIV ha rivolto a Nicklaus arriva a 100 milioni di dollari, cifra che l’honorary starter del Masters e 18 volte campione major ha rifiutato in onore del rapporto che lo lega da una vita al circuito a stelle e strisce.
Il circuito arabo avrà ufficialmente inizio il mese prossimo, il 9 giugno, al Centurion Golf Club di Londra sollevando un polverone di critiche sul field presente in campo. Nomi del calibro di Phil Mickelson, Lee Weestwood, Sergio Garcia a Martin Kaymer, solo per citarne alcuni, avevano pubblicamente dichiarato di voler prendere parte al torneo chiedendo il nullaosta al PGA Tour.
Nel frattempo, ieri, 17 maggio, era il termine ultimo per poter conferma la propria partecipazione alla seconda tappa della LIV, che si svolgerà negli Stati Uniti l’1 luglio a Pumpkin Ridge a Portland, in Oregon.
Le vicende che hanno coinvolto il campione in carica del PGA , Phil Mickelson, che quest’anno non difenderà il titolo, sono note. I commenti al vetriolo rilasciati a febbraio nei confronti sia della Superlega araba che del massimo circuito americano non sono stati apprezzati e molti sponsor hanno preso le distanze da lui.
Da lì la decisione di prendersi una pausa dai tornei. L’ultima sua apparizione risale a febbraio scorso. Il mancino più forte del mondo salta così il secondo major della stagione dopo non aver preso parte al Masters, interrompendo una tradizione che durava dal 1994.