Tom Kim domenica pomeriggio era a un solo putt per vincere il Genesis Championship nella sua terra natale.

Tuttavia, il birdie putt mancato alla 18 e il successivo bogey alla prima buca di playoff hanno permesso al 22enne Byeong Hun An di aggiudicarsi l’evento del DP World Tour in Corea del Sud.

La ricostruzione dei fatti

Kim a quel punto si è congratulato con il suo connazionale, ma non sembrava per nulla essersi calmato prima di rientrare negli spogliatoi del Jack Nicklaus Golf Club Korea di Incheon.

Secondo il JoongAng Daily, Kim ha poi sbattuto la porta dello spogliatoio danneggiandola.

Una foto di Yonhap News mostra l’armadietto 571 fuori dai cardini rispetto agli armadietti vicini.

Tom Kim poi si è scusato sul suo profilo Instagram.

Le parole di Tom Kim

“Dopo la sconfitta ero frustrato, assolutamente sì, ma posso assicurarvi con assoluta verità che non avevo intenzione di danneggiare nessuna parte dell’armadietto, nemmeno un po.

Ho affrontato la questione con il DP World Tour e la KPGA subito dopo l’incidente, dicendo che la porta era fuori uso … Ho anche fatto sapere loro che ero disposto a pagare tutte le spese per il danno”.

Per quanto riguarda il riferimento di Kim a notizie false, sembrerebbe che si riferisca alle notizie iniziali provenienti dalla Corea del Sud, secondo le quali la KPGA, che ha co-sanzionato l’evento con il DP World Tour, stava esaminando potenziali azioni disciplinari.

La stagione di Tom Kim

La seconda metà dell’anno è stata movimentata per Kim.

A settembre, è stato una scheggia impazzita per la squadra dell’International Presidents Cup a Montreal con le sue gesta, ma è stato anche coinvolto in una controversia quando ha chiamato dei non meglio definiti golfisti americani per aver imprecato contro di lui durante la gara. (In seguito si è scusato con il capitano della squadra statunitense Jim Furyk per i suoi commenti).

Kim è stato anche chiamato sui social media per aver danneggiato un green del TPC Southwind con il suo putter durante il FedEx St. Jude Championship in agosto.

Tom Kim ha portato a casa 440.000 dollari per il suo secondo posto al Genesis.

Non è chiaro quanta parte di questa somma sia stata destinata al pagamento dei danni alla porta dell’armadietto.

(Fonte Golf Digest)