In Florida l’ultima edizione del World Golf Championship (WGC) si svolse nel 2016, a inizio marzo. La sua sede storica era il celebre Blue Monster al Doral di Miami, diventato Trump National Doral dall’edizione 2014. Poi emigrò in Messico, perdendo uno sponsor importante come Cadillac. I motivi furono da ricercare nei rapporti difficili fra la PGA americana e l’ormai ex-presidente Donald Trump. Una situazione che si è ripetuta proprio nei giorni scorsi. È notizia recente lo spostamento del PGA Championship 2022 dal Trump National Bedminster a una nuova sede (si fanno i nomi di Bethpage Black, Southern Hills e Valhalla).
Il WGC-Mexico, programmato dal 25 al 28 febbraio, non si svolgerà al Club de Golf Chapultepec a Naucalpan. Lo ha annunciato il PGA TOUR in un comunicato rilasciato ai giocatori. L’evento di quest’anno si terrà presso The Concession Golf Club a Bradenton-Sarasota, nel sud-ovest della Florida. I motivi ufficiali sono quelli di difficoltà organizzative e problemi logistici.
Il Florida Swing
Non ci saranno modifiche ai requisiti di idoneità del torneo. Il WGC di fine febbraio, al momento ancora in cerca di un title sponsor, alla darà ora il via a un Florida Swing di quattro settimane. A seguire l’Arnold Palmer Invitational presentato da Mastercard, THE PLAYERS Championship e l’Honda Classic.
“Il PGA TOUR è grato per la sua collaborazione con Grupo Salinas mentre affrontiamo le sfide uniche create dalla pandemia”, ha affermato Ty Votaw, Vicepresidente esecutivo di PGA TOUR, International. “E stiamo già lavorando per il ritorno in Messico nel 2022“. Negli ultimi quattro anni, il PGA TOUR e il Grupo Salinas hanno mantenuto il loro impegno per far crescere il golf in Messico e in America Latina, presentando lo sport a migliaia deofiti.
In soli quattro anni, The First Tee Mexico, un’organizzazione senza scopo di lucro per i bambini e lo sviluppo del golf fra i giovani, ha aperto nove sedi in tutto il paese. Continuerà a supportare programmi sportivi ed educativi.
Il fairplay di Nicklaus
La nuova sede del WGC in Florida prende il nome (The Concession) da uno dei più grandi atti di sportività nella storia del gioco. Jack Nicklaus ha disegnato il percorso in associazione con il fuoriclasse inglese Tony Jacklin. Rimane nella storia il putt da oltre mezzo metro che l’Orso d’Oro concesse a Jacklin nell’ultima buca della Ryder Cup del 1969. Il gesto, noto appunto come “the concession”, ha garantito il primo pareggio nella storia della Ryder Cup. E gli Stati Uniti conservarono la Coppa con quel risultato. Avrebbero invece vinto se Jacklin, primo nell’Open Championship dello stesso anno, avesse mancato il corto putt.
The Concession è stato nominato da Golf Digest “miglior nuovo campo privato” degli Stati Uniti nell’anno della sua apertura, il 2006. Su questo percorso Bryson DeChambeau ha vinto il titolo individuale NCAA Championship 2015. Patrick Reed ha vinto la gara dello scorso anno. L’edizione 2021 porta in dote un montepremi di 10.500.000 dollari.