Dopo un anno, primo appuntamento ufficiale in una gara del PGA Tour per Tiger. Woods farà il suo debutto per la stagione 2017-2018 al Farmers Insurance Open, in programma dal 25 al 28 gennaio. L’ex numero uno del mondo lo ha annunciato sul suo account Twitter, aggiungendo che inoltre ha in programma di prendere parte al Genesis Open, sul Riviera Country Club di Los Angeles, tre settimane dopo. Dall’anno scorso, questa gara riceve il supporto della Tiger Woods Foundation.
La presenza al Farmers era abbastanza attesa, visto che la gara si svolge sul percorso di Torrey Pines, uno dei più amati dal fuoriclasse americano. Il campo californiano ha visto infatti nove sue vittorie totali, di cui sette legate al Farmers, di cui quattro consecutive dal 2005 al 2008. Nello stesso anno Woods vinse qui anche il suo ultimo major, lo U.S. Open, superando al playoff Rocco Mediate. Da ricordare inoltre uno dei suoi primissimi successi internazionali, il Junior World, conquistato a Torrey Pines quando aveva 15 anni.
Woods torna al Riviera dopo 12 anni (l’ultima fu nel 2006), ma bisogna ricordare anche che il percorso di Los Angeles fu anche il primo che lo vide impegnato in una gara del PGA Tour, quando giocò, a soli 16 anni (1992), grazie a una exemption dello sponsor.
“Non l’ho mai visto più felice nei confronti della vita e di qualsiasi cosa”, ha detto il campione della FedEx Justin Thomas, che ha giocato con lui due giri dell’Hero, perdendo di un colpo il piccolo duello personale con Woods. Il 24enne numero 3 delle classifiche mondiali abita, come Fowler, a Jupiter, in Florida e gioca regolarmente con Rickie e Tiger, residente da tempo sulla piccola isola lungo la costa.
“Sono stato sorpreso dal suo gioco – ha dichiarato pochi giorni fa Joe LaCava, caddie di Woods – Tutti speravamo in un buon rientro, ma è stato molto meglio di quanto tutti ci aspettassimo. Potenza, velocità e distanza dei colpi non credevo sarebbero tornate così presto.”
E a confermare l’ottima condizione di Tiger, è arrivata anche la dichiarazione rilasciataa una radio da Hank Haney, uno dei suoi più celebri allenatori. “Sembra davvero in gran forma e riesce a ottenere un’eccellente velocità della testa del bastone. Gli ho visto realizzare colpi fantastici e non aveva proprio nulla da invidiare agli altri campioni che hanno giocato con lui l’Hero World Challenge.”
Tutto rose e fiori? Speriamo proprio di sì. E lo sapremo presto, prima di fine gennaio.