Diciotto vittorie azzurre in campo internazionale nell’arco di sei mesi, di cui ben otto negli ultimi quaranta giorni. Dalle tre storiche imprese di Francesco Molinari, passando per i successi dei giovani amateur, fino al recente secondo posto di Renato Paratore, il golf italiano vola sulle ali dell’entusiasmo. La spinta decisiva è arrivata proprio da lui, Francesco Molinari, capace di vincere in meno di due mesi un major (Open Championship), un torneo sull’European Tour (BMW PGA Championship) e uno sul PGA Tour (Quicken Loans). Tre trionfi, ai quali vanno aggiunti il secondo posto all’Open d’Italia e nel John Deere Classic, che hanno proiettato il campione torinese al sesto posto del world ranking e hanno rappresentato uno stimolo e un esempio per tutti gli altri azzurri.
Basti pensare che gli otto successi degli ultimi quaranta giorni hanno quasi eguagliato quelli dei mesi precedenti. I professionisti hanno fatto centro in tutti gli altri tour del continente con Lorenzo Gagli (Challenge Tour) e con Michele Cea, Guido Migliozzi e Andrea Saracino (Alps Tour), mentre Philip Geerts e Filippo Bergamaschi hanno trovato il giorno giusto in Sudafrica e in Francia. Non solo vittorie, ma anche parecchi piazzamenti di peso, discorso che vale pure per i dilettanti. Sull’European Tour domenica scorsa ha firmato un secondo posto in Germania Renato Paratore (terza top ten), che si è detto ispirato proprio dalle prodezze di Molinari, e hanno terminato gare tra i primi dieci anche Andrea Pavan (2), Nino Bertasio ed Edoardo Molinari, mentre Francesco Laporta, ha siglato un quarto posto nel Sunshine Tour, per il quale ha la ‘carta’.
Si stanno facendo grande onore i dilettanti per i quali il fiore all’occhiello annuale è il successo nel Campionato Europeo Girls a squadre. Cinque finali in cinque anni con due ori e tre argenti nella stessa categoria non sono facili da ottenere, specie per i cambi d’ètà. Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri e Caterina Don hanno costituito lo zoccolo duro di questa formazione. Le prime due hanno preso parte agli ultimi quattro campionati con due ori e due argenti e la Don è entrata nel 2016 con due ori e un argento. Quest’anno hanno completato il team Benedetta Moresco, che ha portato il secondo oro in casa dopo quello dalla sorella Angelica nel 2016, Anna Zanusso, a segno a giugno nell’Annika Invitational, e Virginia Bossi.
Altre due giovanissime al proscenio Charlotte Cattaneo e Maria Vittoria Corbi. La prima si è imposta in Francia nello Chantilly International U14 Trophy, ma già nel 2017 aveva brillato nell’English Girls U14. Maria Vittoria Corbi, invece, ha dominato nella 119ª Biarritz Cup, sempre in Francia, vinta con undici colpi di margine. Per le ragazze anche una seconda vittoria a squadre nel Quadrangolare contro Germania, Spagna e Svezia, tre formazioni tra le più forti d’Europa. Da ricordare anche i numerosi piazzamenti, per citarne alcuni, di Alessia Nobilio, Clara Manzalini, Emilie Alba Paltrinieri e Letizia Bagnoli, spesso tra le protagoniste, e il secondo posto di Angelica Moresco ai Giochi del Mediterraneo.
Tra i ragazzi continua a crescere Andrea Romano (due titoli, Internazionali d’Italia e di Francia), in America si è fatto valere Stefano Mazzoli nei College (Wexford Plantation) ed è emerso a metà mese Matteo Cristoni nello Scottish Boys U 16. Inoltre Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli hanno dato il loro fattivo contributo al successo dell’Europa Continentale nel St. Andrews Trophy, che è sempre un bel segno di distinzione nel panorama europeo. Da ricordare Pietro Bovari, Gregorio De Leo, Lucas Nicolas Fallotico e Flavio Michetti fermatisi a un passo dalla vittoria, ma tanti altri ragazzi hanno fatto onore alla maglia azzurra.