L’edizione 2015 del Par 3 Contest di Augusta è finita al playoff.
L’ha spuntata Kevin Streelman che ha battuto il colombiano Villegas in uno spareggio (il sesto nella storia del mini-torneo) su tre buche.
Sotto i riflettori anche il ferro 8 con cui Jack Nicklaus ha realizzato una hole in one alla buca 4, accolta da una valanga di applausi. Da segnalare che nel giro le buche in uno sono state addirittura cinque (record del 2002 eguagliato). Oltre a Nicklaus hanno realizzato un ace anche Immelman e Dominguez, mentre Villegas ne ha portate a casa ben due (buche 4 e 8), terzo giocatore nella storia a ottenere la incredibile accoppiata.
Il Par 3 Contest è una delle grandi e uniche tradizioni del Masters. Anziché logorarsi allenandosi in campo nel giorno precedente al via del primo major stagionale, i giocatori si divertono prendendo parte all’affollatissimo giro sul percorso più breve dell’Augusta National. E spesso sono i figli dei campioni a rubare la scena ai proprio papà, mentre trascinano i bastoni infilati nella bianca tuta da caddie. Relax e risate per tutti, con un piccolo rovescio della medaglia: il vincitore del Par 3 Contest non ha poi mai vinto il Masters e la maledizione non è certo un segreto fra i partecipanti. Come dimostra il fatto che Tiger Woods non partecipò a un playoff per la vittoria e un altro anno tirò deliberatamente due palle in acqua all’ultima buca per essere certo di non salire sul gradino più alto del podio. E molti giocatori non consegnano nemmeno lo score, perché fanno giocare qualche colpo ai propri figli. Tiger è comunque al via dopo 11 anni di assenza (ultima volta nel 2004) ed è stato “assistito” come portabastoni – per la prima volta, ovviamente -dai due figli Sam e Charlie e dalla sua compagna Lindsey Vonn.
I grandi si divertono
al Par 3 Contest