I due major champion, Chicco Molinari e Justin Rose sono appena stati eletti capitani giocatori della Team Cup. Una vera e propria prova di Ryder Cup che vedrà scontrarsi il Team Continental Europe, capitanato dal nostro giocatore italiano, contro il Team Great Britain & Ireland, capeggiato dall’inglese.
Per Molinari sarà la seconda prova da capitano dopo l’ottima performance di due anni fa e la vittoria della sua squadra contro quella capitanata dall’amico e rivale Tommy Fleetwood.
Dal 10 al 12 gennaio 2025 le due squadre composte da 10 giocatori ciascuno e sotto l’attenta supervisione di Luke Donald, capitano di Ryder 2025, scenderanno in campo nel National Course dell’Abu Dhabi Golf Resort.
Come nel 2023, le squadre si sfideranno con formula match-play in una sessione di fourball il venerdì, due sessioni di foursome il sabato e i match singoli la domenica. Vincerà la squadra che supererà il traguardo dei 12½ punti.
Al termine della Race to Dubai, i primi quattro in classifica di ciascun Team (Gran Bretagna e Irlanda ed Europa Continentale) saranno selezionati automaticamente. Gli altri cinque componenti saranno invece scelti dai due rispettivi capitani giocatori.
“Sono felice che Francesco e Justin assumeranno il ruolo di capitani – ha dichiarato Donald -. Abbiamo visto l’ottimo lavoro di Francesco nell’edizione del 2023 mentre Justin è stato fonte di ispirazione sia dentro che fuori dalle corde al Marco Simone, in occasione della Ryder Cup.
Sono emozionato di assistere alla sfida”.
Team Cup: parola ai protagonisti
Francesco Molinari
“Sono felice di avere l’opportunità di essere di nuovo capitano dell’Europa continentale e di provare a difendere con successo la Team Cup. Due anni fa è stata una settimana davvero speciale ed è stato fantastico vedere giocatori di così tanti paesi diversi distribuiti in tutto il continente lavorare per un unico obiettivo. Nutro un immenso rispetto per Justin, è un grande rivale e affrontare lui e la sua squadra sarà una sfida che accolgo con grande onore”.
Justin Rose
“Sarà strano affrontare Fran in una competizione match-play piuttosto che essere dalla stessa parte, ma è qualcosa che non vedo l’ora di fare. Sarà sicuramente un duro avversario da battere, basta vedere la sua storia sia in questa competizione che in Ryder Cup. In questo momento nel DP World Tour ci sono tantissimi talenti provenienti dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda e sarà fantastico avere la possibilità di provare a trasformarli in una squadra vincente”.