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Quarto giro – Per essere il migliore, devi battere i migliori. Detto, fatto!
Justin Rose si conferma il numero uno del mondo battendo con due colpi di vantaggio Adam Scott e vincendo il Farmers Insurance Open sul percorso di Torrey Pines GC (San Diego). Dopo un inizio traballante con tre bogey sulle prime cinque buche, Rose ha ribaltato la situazione segnando un 69 finale (-3 di giornata) e un -21 totale che gli è valso la decima vittoria sul PGA Tour, superando così il record di Nick Faldo come migliore inglese dell’era moderna ad aver vinto sul Tour americano.
Buona prova anche di Adam Scott, secondo con -19 totale a due colpi dal leader. Per lui un quarto giro in 68 (-4) con un rush finale da vero campione con 4 birdie nelle ultime quattro buche.
Seguono in classifica con -16 Hideky Matsuyama e Talor Gooch e in quinta posizione un terzetto composto da Jason Day, Rory McIlroy e Jon Rahm con -14.
Buona prova anche per Tiger Woods tornato sui campi dopo i diversi infortuni, per lui un ventesimo posto con -10 totale registrando tutti e quattro i giri sotto par, non succedeva dal 2008. Rivedremo il campione americano di nuovo a febbraio al Genesis Open al Riviera Country Club dal 14 al 17 febbraio, dove la sua fondazione di beneficenza è una dei principali sponsor.

Terzo giro – Justin Rose, numero uno mondiale, ha mantenuto la leadership con 198 (63 65 69, -18) colpi nel Farmers Insurance Open (PGA Tour) che si sta disputando sui percorsi del Torrey Pines GC (South Corse, North Course entrambi par 72), a San Diego in California, dove è rimasto stabile Tiger Woods, 48° con 211 (70 70 71, -5).

Rose ha rallentato con un parziale di 69 (-3) sul South Course, scelto per i due turni conclusivi, ma ha conservato ugualmente i tre colpi di margine sul secondo classificato, che ora è l’australiano Adam Scott (201, -15) rinvenuto con un bel 65 (-7).

In terza posizione con 202 (-14) lo spagnolo Jon Rahm, in quarta con 203 (-13) il sorprendente dilettante Doug Ghim e in quinta con 204 (-12) Talor Gooch. È sceso dal secondo al sesto posto con 205 (-11) il giapponese Hideki Matsuyama, affiancato dal nordirlandese Rory McIlroy, e sono fuori gioco Tony Finau, Patrick Reed e l’australiano Jason Day, campione in carica, 16.i con 207 (-9). Mai in partita Jordan Spieth e Xander Schauffele, 25.i con 209 (-7).

Justin Rose è andato in altalena con un eagle, sei birdie, un bogey e due doppi bogey. Tiger Woods, partito dalla buca 10, ha iniziato con un bogey, ha recuperato con un birdie, poi ha segnato  due bogey nel rientro a cui ha rimediato con tre birdie nelle ultime cinque.

Il montepremi è di 7.100.000 dollari.

Il torneo su GOLFTV – La giornata finale del Farmers Insurance Open sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva su GOLFTV con collegamento domenica 27 gennaio, dalle ore 21 alle ore 0,30.

Secondo giro –  Justin Rose, numero uno mondiale, con un parziale di 66 (-6) e lo score di 129 colpi (63 66, -15) è passato a condurre nel Farmers Insurance Open (PGA Tour) che si sta disputando sui percorsi del Torrey Pines GC (South Corse, North Course entrambi par 72), a San Diego in California, dove Tiger Woods è 48° con 140 (70 70, -4).

L’inglese ha lasciato a tre colpi il giapponese Hideki Matsuyama (132, -12) e a cinque Ryan Palmer, Billy Horschel e lo spagnolo Jon Rahm (134, -10), al comando dopo un giro. Ha rimontato 65 posizioni il nordirlandese Rory McIlroy e ne ha recuperate 44 l’australiano Adam Scott, entrambi al nono posto con 136 (-8), e ne ha perse 13 Jordan Spieth, 18° con 137 (-7). In media graduatoria l’australiano Jason Day, campione in carica, 30.i con 138 (-6).

Justin Rose ha girato sul North Course con sette birdie e un bogey e ha eguagliato il punteggio più basso del torneo dopo 36 buche detenuto da Lennie Clements (1996) e da Tom Lehman (2005). Tiger Woods sul North Course ha segnato il secondo 70 (-2) di fila con quattro birdie e due bogey risalendo la classifica di cinque gradini. “Il gioco è stato buono da tee a green – ha detto – ma ho imbucato poco pur colpendo bene la palla con il putter. Poteva essere un giro da cinque o sei colpi sotto par, ma non si è materializzato”. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.

Il torneo su GOLFTV – Il Farmers Insurance Open viene teletrasmesso in esclusiva su GOLFTV. Terza giornata: sabato 26 gennaio, dalle ore 21 alle ore 24.

Primo giro – Un inizio strepitoso quello di Jon Rahm, che dopo il primo giro nel Farmers Insurance Open, torneo del PGA Tour, guida la classifica con un 62 di giornata (-10) rubando la scena a Tiger Woods, che al momento si trova in 53° posizione con 70 (-2).
Due eagle (entrambi sulle seconde nove buche), sette birdie e un bogey per l’iberico, che sui green del Torrey Pines Golf Club continua a mostrare un ottimo feeling. “Questo – ha dichiarato il 24enne di Barrika – è un campo che si adatta perfettamente alle mie qualità. Sono davvero felice e soddisfatto del gioco espresso oggi”. L’attuale numero sette al mondo e già vincitore del torneo nel 2017, Jon Rahm deve guardarsi le spalle dall’americano Doug Ghim e dal leader mondiale Justin Rose, entrambi in 2° posizione con 63 (-9). Quarto posto per C.T. Pan con -8 e 5° l’americano Jordan Spieth con -7.

Prologo
Il 2019 segna il rientro alle scene di Tiger Woods al Farmers Insurance Open, in programma dal 24-27 gennaio sul percorso del Torrey Pines GC a San Diego (California). Un campo che Tiger conosce e apprezza molto, nel quale ha vinto ben otto volte, sette in questo torneo, oltre che uno U.S. Open nel  2008.
Al debutto Tiger ha anche ricevuto dalla Golf Writers Association of America il “Ben Hogan Award”, il premio consegnato ogni anno a un giocatore capace di superare un grave infortunio (o handicap fisico) e tornare sul green.
“Sono davvero felice – ha affermato Tiger – di ricevere un premio intitolato a uno dei golfisti più grandi di sempre. Sono tornato ad avere una vita normale, da godermi con i miei figli. Avere la possibilità oggi di competere con i migliori giocatori rappresenta per me un orgoglio oltre che un privilegio”.
Dopo l’ultimo intervento alla schiena dell’aprile 2017, Woods nel 2018 si è riproposto come una delle grandi sorprese del golf mondiale. Prima il 6° posto nell’Open Championship, poi l’argento nel PGA Championship, quindi il ritorno al successo (1.876 giorni dopo l’ultima volta) nel Tour Championship. E infine la soddisfazione di giocare nuovamente una Ryder Cup.