Nonostante un bogey all’ultima buca, quando però appariva ormai sicuro della vittoria per i due colpi di vantaggio, il fuoriclasse inglese Justin Rose (-17, 65 66 64 68) si impone nell’UBS Hong Kong Open.
A una lunghezza il danese Lucas Bjerregaard (-16, 66 66 63 69), numero 285 del World Ranking, che ha ceduto al numero 7 del mondo solo a cinque buche dalla fine, con un brutto doppio bogey.
Fino a quel punto Bjerregaard era in testa, ma con quell’errore Rose ha potuto scavalcarlo e quindi sfruttare un birdie alla 16 per tenere il danese a distanza di sicurezza.
I due hanno fatto gara a sé, visto che i quattro terzi a pari merito (il coreano Soomin Lee, l’americano Patrick Reed, l’australiano Jason Scrivener e il sempre più convincente 21enne inglese Matthew Fitzpatrick) si sono fermati a -11, cioè a sette colpi dal vincitore.
Ha concluso ancora in leggero calo l’unico azzurro rimasto in gara, Andrea Paan, finito al 55° posto con il punteggio finale di 280 colpi, cioè in perfetto par.
E chiudiamo con un’ottima notizia: Renato Paratore, nonostante la squalifica del primo giorno, riesce a difendere con le unghie e con i denti l’ultimo posto velido sull’European Tour per mantenere la carta anche nel 2015.