Primo torneo della nuova stagione European Tour all’australiano Wade Ormsby, capace di approfittare del calo del leader Churasia. Nell’ultimo giro l’indiano (+2) è scivolato al settimo posto, mentre Ormsby è salito al primo con un giro in 68 colpi, due sotto il par del campo. Ormsby ha affrontato le ultime 18 buche sul percorso dell’Hong Kong Golf Club di Fanling recuperando un bogey alla 5 e aggredendo bene marcia le seconde nove, dove ha segnato con tre birdie consecutivi. Chiusura rischiosa con un bogey alla 18, ma il suo score di -11 a quel punto gli è stato sufficiente per avere la meglio su un quartetto di avversari.
A -10 si sono infatti fermati l’americano Julian Surimesso però fuori gioco da un bogey alla 17. Stessa situazione per lo svedese Alexander Bjork, (bogey alla 15 e alla 18). A pari merito lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e l’americano Paul Peterson, anche loro secondi in un field di tutto rispetto che al traguardo ha segnalato anche il sesto posto del vincitore della Race to Dubai, Tommy Fleetwood (-9), e del secondo nella graduatoria 2017, Justin Rose (decimo con -7).
Migliore degli italiani Nino Bertasio, al 23° posto grazie a un buon ultimo giro. Dopo il bogey alla 9 ha rimontato numerose posizioni e ha segnato quattro birdie nelle seconde nove, chiudendo a -4 sul giro. Due colpi più indietro (-2) è finito Edoardo Molinari, che ha concluso al 31° posto, mentre con +1 Matteo Manassero è finito 48°.