Eccellente quarto posto per Francesco Molinari nel DP World Tour Championship con 275 colpi (67 71 69 68, -13), quarto e ultimo torneo delle Final Series che ha concluso la stagione dell’European Tour e la Race to Dubai. Per lui anche una bellissima hole in one alla 6 (par 3 di 170 metri che ha centrato con un ferro 7), secondo exploit del genere nel 2015 dopo quello del 31 gennaio nel famoso “stadio” del Phoenix Open, in Arizona, (buca 16, par 3, yards 133 al TPC Scottsdale). Non ha avuto in premio la rituale, splendida auto, che era invece in palio alla buca 17.
Sul percorso Earth (par 72), disegnato da Greg Norman nello Jumeirah Golf Estates, a Dubai, ha trionfato Rory McIlroy, che si è imposto con 267 colpi (68 68 65 66, -21) dopo una bella lotta con Andy Sullivan (268 – 66 66 68 68, -20). In ritardo di un colpo all’inizio dell’ultimo giro, il fuoriclasse nordirlandese aveva ripreso e superato di due lunghezze il suo avversario britannico. Sembrava tutto fatto quando alla 17 Rory è però incappato in un bogey che ha messo in discussione la sua vittoria fino all’ultimo putt. Per lui secondo successo consecutivo nella Race to Dubai che lo aveva visto al vertice anche nel 2012.
Al terzo posto con 273 (-15) il sudafricano Branden Grace, al quarto, insieme a Molinari, gli inglesi Danny Willett e Matthew Fitzpatrick (miglior giovane della stagione), il sudafricano Charl Schwartzel, l’argentino Emiliano Grillo e il coreano Byeong Hun An, al decimo con 276 (-12) il tedesco Martin Kaymer, lo statunitense Patrick Reed e il danese Soren Kjeldsen, al 13° con 279 (-9) l’inglese Luke Donald e al 17° con 280 (-8) l’austriaco Bernd Wiesberger.
McIlroy, al 12° successo (il secondo in questa gara) nell’European Tour, ha ricevuto un assegno di 1.230.792 euro su un montepremi di 7.500.000 euro e ha concluso la Race to Dubai con 4.727.253 punti precedendo Danny Willett (p. 3.670.310), Branden Grace (p. 3.056.948), Justin Rose (p. 2.827.024) e Shane Lowry (p. 2.729.144). Al 32° posto Francesco Molinari (p. 1.089.312) con sole 14 gare disputate, avendo giocato anche nel PGA Tour.