Nel finale del terzo giro, Rickie Fowler allunga il passo e chiude con un eccellente -7, che lo porta a -13 totali. Inevitabile considerarlo il favorito per l’esito finale.
E il 27enne californiano non delude le aspettative. Non senza qualche patema (-16, 70 68 65 69) chiude comunque il conto grazie a una strepitosa uscita dal bunker per l’eagle (buca 8) e con il birdie alla 17. Per un solo colpo precede il promettente belga Thomas Pieters (-15, 69 73 64 67), che mercoledì compirà 24 anni. La classifica procede poi con gli altri tre protagonisti annunciati: McIlroy (66 70 70 68) e Stenson (65 72 70 67) si fermano a -14 in terza posizione, seguiti da Spieth in quinta (-11) che conclude in compagnia di Siem, An, Luiten, Cañizares e Grace.
Conquesto risultato, Rickie Fowler vola al quarto posto della classifica dell’Official Golf World Ranking, alle spalle di Spieth, Day e McIlroy. Per i primi quattro giocatori del mondo, una media di 25,7 anni. E c’è chi dice che il golf è uno sport per anziani…