L’inglese Matt Wallace ha vinto con 269 colpi (68 68 66 67, -19) il Made in Denmark sul percorso del Silkeborg Ry GC (par 72), ad Aarhus in Danimarca. Ha superato con un birdie alla seconda buca di playoff i connazionali Lee Westwood, Jonathan Thomson e Steven Brown con i quali aveva terminato alla pari il torneo. È rimasto fuori dallo spareggio per un colpo il sudafricano Erik Van Rooyen (270, -18), ha concluso al sesto posto con 271 (-17) il danese Lucas Bjerregaard ed è salito dal 13° al settimo con 272 (-16) l’inglese Matthew Fitzpatrick, che ha cercato la buona prestazione sperando di convincere il capitano di Ryder Cup Thomas Bjorn (69° con 285, -3) a concedergli una wild card per la sfida di Parigi contro gli americani. Aveva lo stesso obiettivo anche l’altro inglese Eddie Pepperell, che però non ha brillato (56° con 283, -5). Si è classificato 20° con 277 (-11) il danese Thorbjorn Olesen: era già tra i qualificati per la Ryder Cup, ma avrebbe voluto dare maggior soddisfazione ai suoi fans.
Poche indicazioni in chiave Ryder Cup quindi per Bjorn (nella foto), che d’altronde aveva già abbondantemente visto assegnare gli otto posti automatici dalle due classifiche europea e mondiale. Saranno nel team del Vecchio Continente Francesco Molinari (primo in entrambe le graduatorie) gli inglesi Justin Rose, Tyrrell Hatton e Tommy Fleetwood, lo spagnolo Jon Rahm, il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Alex Noren e il danese Thorbjorn Olesen.
Matt Wallace, 28enne di Hillingdon, ha ottenuto il quarto successo in carriera e il terzo stagionale. Ha ricevuto un assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro. È uscito al taglio Edoardo Molinari (74° con 143 – 71 72, -1).
Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro