Il cinese Haotong Li ha vinto con 265 colpi (66 66 64 69, -23) l’Omega Dubai Desert Classic (European Tour) disputato all’Emirates GC (par 72) di Dubai (Emirati Arabi Uniti), dove si sono classificati 45.i con 278 (-10) Edoardo Molinari (67 69 69 73) e Nino Bertasio (70 69 69 70).
Haotong Li, 22enne di Shanghai, ha siglato il secondo titolo (il primo nel China Open, 2016) al 61° torneo giocato nel circuito, superando di misura in un avvincente finale il nordirlandese Rory McIlroy (266, -22), tornato comunque a grandi livelli dopo i problemi fisici del 2017. Al terzo posto con 268 (-20) l’inglese Tyrrell Hatton, al quarto con 269 (-19) il francese Alexander Levy, al quinto con 271 (-17) il sempre più convincente inglese Chris Paisley e tra i 13 concorrenti al sesto con 272 (-16) lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, lo svedese Henrik Stenson, gli inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter e il sudafricano Dylan Frittelli. Più indietro il tedesco Martin Kaymer, 19° con 273 (-15), e l’iberico Sergio Garcia, 32° con 276 (-12), che difendeva il titolo.
La svolta del torneo alle buche 15 e 16. Prima Haotong Li ha agganciato il rivale, che era avanti di un colpo, imbucando per il birdie da bordo green (in totale 69, -3 colpi con sei birdie e tre bogey) e poi Rory McIlroy gli ha lasciato strada con un bogey alla 17 dopo un drive sbilenco (69 colpi anche per lui con cinque birdie e due bogey).
Nino Bertasio, molto regolare negli score, ha concluso con quattro birdie e due bogey per il 70 (-2) ed Edoardo Molinari, meno brillante che nei primi tre turni, ha segnato tre birdie, due bogey e un doppio bogey per il 73 (+1). Sono usciti al taglio, caduto a 139 (-5), Renato Paratore, 87° con 141 (69 72, -3), e Matteo Manassero, 99° con 142 (69 73, -2). Da ricordare le due “hole in one” dell’inglese Matthew Southgate (buca 7, par 3, 170 metri, ferro 9, secondo giro) e del francese Alexander Levy (buca 4, par tre, metri 165, ferro 9, terzo turno).