Belle prove nel D+D Real Czech Masters (European Tour) di Matteo Manassero, che si è classificato al nono posto con 281 (69 73 69 70, -7), e di Nino Bertasio, 14° con 282 (70 73 70 69, -6).
Sul percorso dell’Albatross Golf Resort (par 72) di Praga, nella Repubblica Ceca, il sudafricano Haydn Porteous (275 – 70 69 67 69, -13) ha guastato la festa all’inglese Lee Slattery, che sembrava aver ipotecato il titolo, ma nel finale ha commesso grossolani errori e ha favorito il sorpasso avversario, terminando secondo (277, -11). In terza posizione con 278 (-10) l’inglese Tom Lewis e lo svedese Pontus Widegren e in quinta con 280 (-8) l’australiano Jason Scrivener, lo svedese Oscar Lendgen e gli inglesi Eddie Pepperell e James Morrison.
Haydn Porteous, 23enne di Johannesburg, ha colto il secondo titolo nel circuito dopo la vittoria nel Joburg Open del 2016. Ha concluso in 69 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey, in un cammino piuttosto altalenante, ma i due birdie nelle buche finali sono stati determinati perché si sono combinati con due svarioni di Lee Slattery (73, +1 con tre birdie e quattro bogey). Per il sudafricano 166.660 euro su un montepremi di un milione di euro. Porteous si è fatto conoscere in Italia, da dilettante, quando si impose nel 2008 a Biella nei Campionati Internazionali Under 16, che prendono il via martedì per l’undicesima edizione.
Matteo Manassero ha espresso un gioco di ottimo livello, ma si è concesso anche qualche pausa, come nel giro conclusivo quando con tre bogey nelle ultime sei buche, contro cinque birdie (70, -2), ha perso l’opportunità di una posizione ancora migliore. Ha risalito la classifica di otto gradini Nino Bertasio (nella foto) con quattro birdie e un bogey per un parziale di 69 (-3). Sono usciti al taglio Renato Paratore 70° con 146 (71 75, +2), un colpo oltre il limite di qualifica, e Andrea Maestroni, 144° con 157 (76 81, +13).