In occasione della Hero Cup 2023, dove il Team Continental Europe, guidato dal nostro Francesco Molinari, ha battuto quello Great Britain & Ireland, è andato in scena proprio sul circuito dell’Abu Dhabi Golf Club nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 gennaio il primo appuntamento stagionale del circuito G4D Tour (Golf for the Disabled Tour) 2023.
Il G4D Tour, lanciato nel 2022, che prevedeva inizialmente sette eventi in programma, ha recentemente annunciato che saranno otto gli appuntamenti totali per la stagione 2023, i quali vedranno sfidarsi i migliori golfisti del mondo con disabilità in contemporanea proprio agli eventi del DP World Tour (stessi campi e stesse date).
La stagione 2023 vedrà inserita come novità un ordine di merito che decreterà a fine stagione il numero uno del circuito.
Ogni evento del G4D Tour è aperto ai giocatori dilettanti e professionisti di tutte le disabilità, sia uomini che donne. Dal 2023 i giocatori potranno qualificarsi sia dalla loro classifica nella categoria lorda del World Ranking for Golfers with a Disability (WR4GD), sia dagli eventi del European Disabled Golf Association (EDGA), garantendo così un percorso internazionale per accedere al G4D Tour.
L’European Tour Group pagherà le trasferte di viaggio a tutti i partecipanti ad ogni singola tappa di questo nuovissimo circuito, per garantire la possibilità di far partecipare chiunque ne abbia diritto, indipendente dalla situazione finanziaria.
Per essere ammessi al Tour, ogni giocatore dovrà avere una sua classifica mondiale per golfisti con disabilità e un pass come giocatore EDGA.
Le dichiarazioni di Keith Pelley
L’amministratore delegato del gruppo European Tour, Keith Pelley, ha dichiarato: “Il G4D Tour è stato un enorme successo da quando è stato lanciato ad inizio 2022. Abbiamo visto un numero senza precedenti di golfisti con disabilità chiedere informazioni su come partecipare e ottenere una classifica mondiale, spinti dal desiderio di confrontarsi in prima persona sugli stessi campi preparati per il maggior circuito europeo, per di più proprio durante la settimana dell’evento del DP World Tour”
Sempre Keith Pelley sul G4D Tour ha aggiunto: “Abbiamo sviluppato un rapporto molto stretto con l’EDGA e il nostro gruppo continuerà a sostenere l’associazione con l’obiettivo di sviluppare sempre di più l’industria del golf tramite attività educative e di sviluppo e questo circuito ne è un chiaro esempio. Credo fortemente che il golf abbia il potenziale per essere lo sport più inclusivo al mondo e il G4D Tour rappresenta un passo importante nella realizzazione di questa nostra ambizione”.
Le dichiarazioni di Tony Bennett
Tony Bennett, presidente di EDGA (European Disabled Golf Association) si è espresso così: “Il G4D Tour rappresenta la chiara intenzione da parte dell’associazione di sviluppare il golf per disabili. Si tratta di un processo iniziato 22 anni fa. Il G4D Tour ha creato, grazie al suo forte impatto mediatico, maggiore consapevolezza e ha portato a un effetto a cascata con più tornei a tutti i livelli, più federazioni nazionali che si impegnano a costruire attività accessibili e naturalmente più programmi di base. Il supporto che l’European Tour Group e DP World Tour forniscono ad EDGA aiuta e favorisce il realizzarsi dei nostri obiettivi.
Tornando ai risultati sul campo, in occasione della prima tappa del G4D Tour 2023, andata in scena in Australia a dicembre 2022, Kipp Popert ha portato il suo dominio dello scorso anno anche nel primo evento in programma per la stagione 2023, vincendo con ben sette colpi di vantaggio l’Australian All Abilities Championship in occasione dell’INPS HANDA Australian Open.
Il secondo evento del G4D Tour, in programma lo scorso week end ad Abu Dhabi, in occasione della Hero Cup 2023, è stato vinto dallo spagnolo Juan Postigo Arce. Da segnalare l’ottima prestazione del nostro giocatore italiano Tommaso Perrino che ha chiuso in settima posizione.
Sempre lo scorso week end si è concluso il primo evento dell’EDGA.
In Portogallo si è svolto l’Amendoeira O’Connor, sul percorso dell’Amendoeira Golf Resort, dove i vincitori si sono divisi, come da regolamento, in tre categorie a seconda del loro hcp: strokeplay lordo, stroke play netto e Stableford.
L’inglese Gordon McLay ha vinto la categoria stroke play lordo (+3), seguito dagli irlandesi Aidan Grenham (+6) in seconda posizione e Alan Gaynor (+10) in terza.
Da segnalare nella categoria stroke play netto la vittoria del nostro giocatore Davide Fasci (-6), che ha superato l’inglese Sam Stoddart (-5) e l’altro italiano arrivato sul podio Edoardo Biagi (+1).
Nella classifica Stableford, il cieco Vlastimil Hbelka ha superato il giocatore di casa Jorge Gabriel e al terzo posto ha chiuso un altro nostro connazionale, Fabrizio Gardiol.