Nuovo cambio al vertice della classifica mondiale.
Dustin Johnson dopo l’incredibile vittoria nel Northern Trust di domenica, vola dalla quarta alla prima posizione surclassando Jon Rahm, Justin Thomas e Rory McIlroy.
Dall’inizio del 2020 ben cinque top players si sono succeduti sul trono, record assoluto da quando il world ranking fu istituito nel 1986.
“Essere tornato il numero uno del mondo mi rende molto orgoglioso e mi piacerebbe restare là su per un ben po’, ha detto Johnson. “Ora il mio obiettivo è proprio questo: rimanere al vertice della classifica mondiale il più a lungo possibile”
Johnson è stato il numero 1 per un totale di 91 settimane. L’unico americano a batterlo è Tiger Woods, con 683 settimane di dominio.
Dominatore incontrastabile
Un trionfo più che meritato quello dell’americano che nel TPC di Boston ha dato prova di meritarsi quel primo posto che mancava dal maggio 2019 quando fu spodestato da Brooks Koepka.
Lo sa bene il suo allenatore, Claude Harmon, figlio del più celebre Butch.
“DJ ha la capacità unica di non lasciare che le cose lo disturbino. Non pensa mai a quello che è successo in passato ma solo ed esclusivamente al presente. Se potessi disegnare un giocatore di golf, Dustin sarebbe il primo”.
È quella mentalità a prova di proiettile che ha portato Johnson a livelli sbalorditivi. 29 volte vincitore (22 sul PGA Tour tra cui un major lo U.S. Open nel 2016 e 7 sull’European).
Il trionfo al Northern Trust è stata la ciliegia sulla torta dell’indiscutibile talento del 36enne americano. che ha staccato di ben 11 lunghezze il secondo classificato. Il più alto margine registrato sul PGA Tour dal 2006.