Svolta epocale per la PGA of America che ha permesso l’utilizzo del golf cart a John Daly, colpito da artitre al ginocchio destro, che gli impedisce di camminare per più di sei buche consecutive.
Nel prossimo major, il 101° PGA Championship in programma dal 16 al 19 maggio sul Black Course di Bethpage State Park, a Long Island (New York), gli spettatori seguiranno dietro le corde un giocatore alla guida di un golf cart.
Daly ha infatti presentato la richiesta all’Americans with Disabilities Act e diventerà il secondo giocatore ad avere questo permesso durante un major dopo Martin Casey, nel 1998 e nel 2012.
La preoccupazione più grande da parte del gigante americano è verso i suoi fan e la reazione che potrebbero avere nel vederlo alla guida di cart durante un major.
“Il mio ginocchio è conciato male – ha ribadito Daly – mi hanno diagnosticato l’osteoartrosi e ho così dolore che riesco a malapena a fare una piccola salita ma poi non riesco più a scendere”.
Celebre per le sue stravaganze e per una vita privata fuori dall’ordinario, vinse da rookie nel 1991 nel suo primo anno sul Tour proprio il PGA Championship a Crooked Stick, entrando all’ultimo minuto come riserva al posto di Nick Price. Da allora venne soprannominato “Wild Thing” per il modo in cui giocava e viveva la sua vita.
Nel 1995 strappò al nostro Costantino Rocca la Claret Jug a St Andrews, battendolo al playoff e conquistando l’Open Championship, il suo secondo e ultimo major in carriera.
Ora, cauto e zoppicante, sarà riconosciuto e ben voluto ancora dai suoi fan?