Daly e il gioco d’azzardo, una ‘passione’ da oltre 55 milioni
C’è un gioco che alcuni campioni di golf non possono proprio farne a meno, quello d’azzardo.
Chi non ha mai nascosto il suo amore per le scommesse è Phil Mickelson, una passione diventata quasi una vera e propria malattia al punto tale che lui stesso qualche tempo fa aveva dichiarato: “La mia propensione a giocare d’azzardo è arrivata al punto tale di essere spericolata e spesso imbarazzante”.
Si dice che Lefty abbia sperperato nel corso degli anni oltre 40 milioni di dollari in scommesse di ogni genere. Ma c’è anche chi è riuscito a fare peggio di lui, John Daly.
Il campione Open Champion del 1995 a St Andrews davanti al nostro Costantino Rocca, in una recente intervista, ha dichiarato di aver perso tra i 55 e i 57 milioni di dollari dal 1991 al 2007, più o meno quasi tre milioni e mezzo all’anno.
Daly, oggi 56enne, 19 titoli da professionista in carriera con due major, fu uno dei primi grandi bombardieri della storia del golf, celebre nei primi anni ’90 per aver adottato sul suo driver Wilson lo shaft in grafite, con cui superava ampiamente le 300 yard.
Fuori dal campo ha sempre avuto una vita irrequieta: quattro mogli, tre figli, una seria dipendenza dall’alcol e diverse denunce per violenze non sono certo un bel biglietto da visita per il californiano, da sempre considerato una testa calda.
Il gioco d’azzardo divenne per lui una vera e propria dipendenza come il bere, un problema che venne reso pubblico solo dopo la pubblicazione della sua autobiografia, nel 2006.
“Ho scoperto l’ammontare più o meno esatto di quanto ho perso solo esaminando poco tempo fa tutti i miei documenti fiscali – ha detto Daly in una recente intervista -. È davvero pazzesco”.
Daly ha affermato che a blackjack giocava per mano tra i 5.000 e i 15.000 dollari. Ha anche ammesso di aver perso milioni alle slot machine da 5.000 dollari a giro.
“Una volta ho giocato alle slot per due giorni di fila e a blackjack per altrettanti. Ma non mi pento di quello che ho fatto, anzi, mi divertivo parecchio, era adrenalinico, più giocavo più avevo voglia di farlo, mi alzavo solo per andare in bagno”.
La linea tra la vittoria e la sconfitta nel gioco d’azzardo è sottilissima e la fortuna può cambiare in una frazione di secondo. Daly ha ammesso che una volta stava guadagnando oltre 5 milioni ma che hai poi concluso quella sera perdendone addirittura due.
“Io gioco per divertirmi, non per vincere. Non inizio mai con l’idea di vincere perché è la cosa peggiore che puoi fare entrando in un casinò”.
Ha ammesso di giocare ancora, ma con puntate decisamente molto più basse rispetto a prima. “Ora se gioco d’azzardo vado nelle slot da 25 dollari”.
John Daly ha vinto più di 10 milioni di dollari in premi sul PGA Tour durante la sua carriera e molti altri attraverso le sponsorizzazioni. Dal 2016 gioca sul PGA Champions Tour, il circuito Over 50, dove ha vinto un titolo nel 2017. Lo scorso dicembre, in coppia conn il figlio John junior, ha conquistato il PNC Championship, il torneo esibizione tra padri e figli, davanti a Tiger e Charlie Woods.