Dall’European Tour ai nostri campi: raccontaci la tua storia
Giorno 21 di quarantena e sui social network impazza la voglia di condividere.
Non ci si può incontrare, abbracciare e raccontare di persona pezzi di vita vissuta e allora perché non affidare la proprie storie a Twitter, Instagram o Facebook?
Il mondo del golf non si è fatto trovare impreparato. Sono tantissimi i campioni che si sono raccontati – con l’hashtag #TourTales – con aneddoti e retroscena sulla propria carriera professionale a partire dal prossimo capitano di Ryder Cup Padraig Harrington, che sul profilo Twitter ha ricordato quando nel 2006 durante il Saujana Open una scimmia preferì a un paio di banane il suo binocolo.
Oppure il campione Masters Danny Willet che fu fermato in aeroporto con sacca al seguito da un fan per farsi fare un autografo. Peccato che il fan in questione l’abbia scambiato per un personaggio di Game of Thrones.
Jamie Donaldson condivide invece un momento di saggezza utile per tutti noi. Mai provare a sfogare la propria rabbia sul campo mentre piove e si indossano dei pantaloni bianchi…
E ancora Nicolas Colsaerts nel 2006 ha giocato l’ultimo giro dello Scottish Open da solo in appena un’ora e 47 minuti segnando addirittura un triplo bogey. Ma la gioia di vincere la scommessa contro il suo caddie è stata superiore.
Ogni giorno leggiamo storie dai grandi campioni ma ora vogliamo sapere la vostra.
Raccontateci l’esperienza più divertente, sconvolgente, surreale e perché no, drammatica che avete vissuto.
Io, per esempio, ho segnato sullo score un bel 10 a un par 3 perdendo un Campionato Italiano di appena 2 colpi. Mi prendono in giro ancora adesso e sono passati “appena” 20 anni…