Forse in molti se lo ricordano, perché è uno di quegli episodi che non ti aspetti da un grande campione.
Durante il terzo giro del Saudi International del 2019, Sergio Garcia perse letteralmente il controllo di sé, causando una serie di danni ai green del percorso.
Tale gesto ci dà uno spunto per approfondire da un punto di vista tecnico quanto accaduto e trasportarlo nella vita di un comune circolo di golf italiano, dove l’intensità dell’attività sportiva dilettantistica provoca diverse situazioni, talvolta spiacevoli, dovute a reazioni emotive eccessive che poco hanno a che fare con lo spirito del gioco del golf.
Riteniamo che una delle bellezze dello straordinario gioco del golf sia l’abilità del giocatore di recuperare un colpo “sbagliato” e di mantenere la calma; le regole del golf in molti casi aiutano permettendo di ovviare da situazioni delicate, nonché di consentire al giocatore una corretta sfida con il campo.
La regola 1.2a “Condotta prevista di tutti i giocatori” spiega che ogni giocatore deve essere onesto, agire con integrità, mostrare considerazione per gli altri e prendersi cura del campo ripiazzando le zolle, livellando i bunker, riparando i pitch-mark e ultimo, ma non meno importante, nel non provocare danni inutili al campo.
Sergio Garcia invece, con i suoi gesti, fra l’altro ripetuti più volte, ha provocato in quell’occasione danni inutili al campo che lo hanno portato a una inevitabile squalifica per grave scorrettezza secondo la regola 1.2a.
Per gli appassionati di regole è possibile capire più in profondità il significato di grave scorrettezza leggendo l’interpretazione 1.2a/1, anche se in realtà invitiamo tutti i lettori a leggere l’interpretazione citata e così potranno approfondire gli esempi di situazioni, purtroppo molto comuni durante le gare di circolo, in cui i giocatori commettono gravi infrazioni.
Ci sono molti fattori che possono far perdere la pazienza.
Oltre alla classica “giornata storta”, nella quale anche la fortuna sembra non esistere, il gioco lento, la temperatura, una compagnia non eccellente e molto altro ancora generano situazioni delicate.
I Comitati di Gara, a nostro giudizio, devono essere molto severi nel giudicare azioni sconsiderate, attivando se necessario le commissioni disciplinari.
La bellezza del gioco non può essere rovinata da gesti completamente opposti allo spirito del gioco e proprio per questo l’edizione delle regole del golf 2019 ha voluto trasformare in “regola” quelle che nel passato erano semplici indicazioni contenute nel settore etichetta all’inizio del libro.