Se ne è andato così, in punta di piedi, con l’eleganza e la discrezione che lo hanno sempre contraddistinto. Da tempo il suo cuore aveva iniziato a faticare più del solito ma lui, imperterrito, continuava anche da casa o dall’ospedale a far sentire quotidianamente la sua presenza in redazione, instancabile lavoratore sino all’ultimo giorno della sua vita. Una vita quella di Fulvio Golob trascorsa intensamente e legata a doppio filo alle sue due grandi passioni, lo sport e il giornalismo.

Il primo amore è stato tutto per la neve, quando il fondatore della rivista Sciare, Massimo Di Marco, lo prese come correttore di bozze in redazione, fino poi ad arrivare a ricoprire il ruolo di direttore editoriale. Fra splendidi ricordi in sala stampa e sulle piste, quattro edizioni delle Olimpiadi Invernali (Lake Placid, Sarajevo, Calgary, Albertville), una decina di Campionati del Mondo di sci alpino e una valanga di gare di Coppa del Mondo.

Poi la passione si è spostata in mare, come direttore responsabile di Forza 7, storica rivista della nautica e infine, nel 1989, è arrivata la scoperta di un mondo meraviglioso, tutto tinto di verde. Come spesso ci ricordava, la vera fortuna della sua vita è stata proprio quella di vivere le grandi passioni legate allo sport attraverso il lavoro. E così è stato anche l’amore per il Gioco con la “G” maiuscola, magicamente diventato un quotidiano impegno in redazione come direttore di Golf & Turismo, ruolo che ha ricoperto sino al 2020 prima di diventare direttore editoriale della testata.

L’editore Alessandro Zonca e tutta Publimaster si stringono con affetto alla moglie Cristiana e ai figli Federico e Maria Giulia.