E dunque la Tigre non giocherà il Pga Championship, l’ultimo major dell’anno, a Baltusrol.
Beh, non mi pare che ci sia qualcosa di cui stupirsi, tutto sommato.
Con mirabile illusione abbiamo trascorso l’intera stagione a fare “Torna, non torna” con tutte le margherite che trovavamo in rough e, anche se qualche volta l’ultimo petalo era per il “Torna” (come nel caso dello Us Open), sistematicamente venivamo smentiti dalla cancellazione all’ultimo minuto del nome di Tiger Woods dalla lista del field.
Da ieri la voce che circola è che l’ex numero 1 tornerà l’anno prossimo, ma il comunicato del manager recita una cosa ben diversa: dice che Tiger sta migliorando sistematicamente e che sarà in campo a partire dalla stagione americana 2016/2017.
Si sa, l’anno solare del Pga Tour va da ottobre a settembre: calato il sipario sui play off di FedEx, “the show must go on” e si riparte con i nuovi tornei da metà ottobre in avanti.
Ora: nella sala stampa dell’Open Championship, fonti vicine a Chris Como, il coach della Tigre, si mostravano assai ottimiste e raccontavano di un Woods in progresso fisico, con già la forza di reggere 54 buche, ma non ancora pronto per un torneo pieno.
Per carità: tutti noi -e tra i noi intendo anche l’entourage del Fenomeno- passiamo la vita a mostraci migliori di quello che siamo e a raccattare consenso intorno, e dunque, certamente, le previsioni snocciolate in quel di Troon potrebbero essere più rosee della realtà.
Epperò il comunicato stampa di Steinberg parla chiaro: stagione 2016/2017.
Che poi Tiger non abbia mai preso parte a quella fetta di tornei, è un fatto, come è un fatto che però non mette piede in una competizione dal Windham Championship dell’agosto scorso e che dunque potrebbe avere una grande voglia di rientrare infischiandosene delle sue precedenti abitudini.
Quindi, tranquilli: Tiger potrebbe tornare già molto prima del 2017.