GOLF CLUB CARIMATE
Dal 2019 la famiglia Montorfano gestisce il ristorante “Golf Club Carimate” con soddisfazione. Marzio e Tiziano, figli d’arte, seguono sapientemente la struttura, forti di una grande esperienza presso le più rinomate realtà alberghiere in Italia e all’estero. “La nostra fortuna è stata quella di incontrare durante il percorso lavorativo le nostre mogli Marcella e Nadia”, così commentano i due artisti della cucina. Marcella è responsabile front office mentre Nadia gestisce la sala, le risorse umane e la parte contrattualistica. Il menù spazia dalla cucina tradizionale lombarda alla classica mediterranea, seguendo stagionalità e freschezza dei prodotti.
Tra le creazioni di chef Marzio spicca il “piatto firma” del circolo:
Boule di gambero rosso di Mazara del Vallo con zizzona di Battipaglia erba cipollina e crumble al nero di seppia
Il campo
Tutto partì da un antico castello
Vivere nel verde e fare sport, avere una casa in campagna con i servizi della città, non isolata, ma protagonista di una nuova vita sociale. Un sogno, che colpì negli anni ’60 chi come il circolo di Carimate decise di trasformare in realtà. Idee chiare, firme storiche, e cura del dettaglio, il club comasco nacque così. Fondato nel 1962, si partì da un antico castello che comprendeva il suo parco, le cascine e quelle terre che per 400 anni sono appartenute ai Visconti.
Al progetto lavorarono gli architetti italiani Vico Magistretti e Guido Veneziani, per creare una club house dalle linee inedite e che fosse al centro delle molte attività sportive e dove il golf fosse protagonista. Intorno a questa furono costruite le ville con soluzioni all’avanguardia sia nei colori che nell’altezza. Tutto il complesso divenne un modello di riferimento per molti architetti europei, un nuovo modo di vivere e un’opportunità per il golf italiano. L’impresa di Carimate è l’espressione di un fatto di urbanistica, d’architettura e di arte paesistica, affidato già dagli albori ai migliori architetti italiani. Un nuovo concetto di club house, lontano dallo stile british ma solare, moderna e funzionale. Sono il presidente Gabriele Riboldi e il direttore Walter Gorla a tenere le redini di questa importante realtà del panorama golfistico italiano, supportati da tutto il team operativo e il segretario sportivo Simone Brotto. Il 18 buche – situato sulle prime colline brianzole, a metà strada tra Milano e Como – si estende su 60 ettari all’interno del parco secolare del Castello omonimo, a venti minuti dal centro di Como.
È un percorso vario, con tracciati di gioco agili e molto luminosi in un ambiente collinare che solo nelle prime nove buche assume scoscendimenti un po’ più accentuati.