Primo giro dell‘AT&T Pebble Beach Pro-AM e avvio più che discreto per Francesco Molinari. Il suo 32° posto infatti non deve tratte in inganno. La celebre gara californiana si svolge infatti su due percorsi, il magico Pebble Beach, appunto, e lo Spyglass Hill (in questa edizione non viene utilizzato il Monterey Peninsula). La classifica, guidata da Patrick Cantlay con uno squillante -10, figlio di altrettanti birdie, certifica la grande differenza di difficoltà che oggi ha contraddistinto i due campi.
Fra i primi 21 sulle 18 buche di apertura compaiono addirittura 19 concorrenti che hanno giocato a Pebble Beach. Francesco, che ha chiuso 3 sotto il par (69) invece era impegnato sullo Spyglass Hill, dove ha ottenuto il sesto risultato di giornata. È perciò abbastanza auspicabile che oggi, a campi invertiti, possa ottenere un risultato utile per migliorare la sua posizione in classifica. Per Chicco, uno score di cinque birdie e due bogey.
Cantlay ha due colpi di vantaggio sullo svedese Henrik Norlander (97 del ranking) e sul giovanissimo Akshay Bhatia. Numero 987 delle classifiche mondiali, mancino, il 19enne californiano di origini indiane è considerato una delle grandi promesse del golf americano. Al quarto posto (-7) un Jordan Spieth che sembra sulla via del recupero, in compagnia del connazionale Nate Lashley. Fra gli altri big, da ricordare Paul Casey (22°, -4) e Jason Day, con lo stesso score di Molinari. In ritardo Rickie Fowler (75°) e Phil Mickelson (118°), che è recordman dell’AT&T con cinque successi.
Dopo aver trionfato per la seconda volta nel giro di tre anni al Saudi International (European Tour) Johnson ha deciso di cancellarsi dal field del torneo. L’americano già dopo il trionfo al Masters, lo scorso novembre, fece lo stesso.
Differentemente dagli altri anni l’AT&T Pebble Beach 2021 si svolge con formula di gara tradizionale e non Pro-AM. Il taglio avverrà oggi dopo 36 e non 54 buche. Il montepremi è di 7.800.000 dollari.