All’inizio dell’ANA Inspiration, major iniziale del circuito femminile vinto dalla coreana Ko Jin-young, pessima sorpresa per l’americana Annie Park.
La 23enne di Levittown (New York), nella giornata iniziale del torneo che si è svolto a Rancho Mirage (California), si è recata di prima mattina nel parcheggio del lussuoso albergo in cui alloggiava per recuperare la sua sacca e recarsi in campo pratica.
E così ha scoperto di non avere più bastoni, palline, guanti e tutta la sua attrezzatura, rubati durante la notte dalla sua macchina.
“Davvero non ci potevo credere. È stato un colpo terribile e non sapevo proprio come uscire da quella brutta situazione.” Per cercare di mettere una pezza al disastro procuratole dal furto, ha assemblato una sacca usando i ferri del suo caddie (ma con uno shaft extra stiff non erano proprio ideali per lei), raccogliendo qui e là alcuni wedge e recuperando un ibrido che era separato dall’attrezzatura rubata. Su un suo shaft è infine riuscita a far innestare la testa di un driver.
Con questo set raccogliticcio, Annie Park non ha avuto molte chances e infatti non è riuscita a passare il taglio. Era nel gruppo delle favorite per un ottimo piazzamento nell’ANA Inspiration, ma la difficoltà a controllare colpi e distanza ha avuto la meglio sulla sua determinazione. Agli amici, con una buona dose di rabbia, ha giurato che non lascerà mai più la sua preziosa sacca da golf incustodita in macchina. E noi non stentiamo a crederle.