E adesso Laporta è addirittura al comando da solo. Dopo il terzo giro del BMW PGA Championship, Francesco consegna uno score di -3, che gli vale il totale di 14 sotto il par. A un colpo l’inglese Laurie Canter, a due un quartetto formato da Christiaan Bezhouidenout, Billy Horschel, Jamie Donaldson e Adam Scott.
Laporta (68, 65, 69) sta attraversando uno stato di grazia. Di fronte agli unici due momenti di difficoltà (bogey alla 2 e alla 7), ha saputo replicare con grande calma. Ad esempio con il bellissimo eagle della 4, cui si sono sommati tre birdie (1, 11 e 17). Ed è addirittura parso controllare con imprevedibile sicurezza i suoi avversari, guardandoli dall’alto in una gara così importante da meritarsi l’appellativo di “quinto major”. Incrociamo perciò le dita e auguriamoci che l’adrenalina non sia eccessiva quando domani si comincerà a intravedere la linea del traguardo.
Francesco, che oggi ha giocato con un falloso Adam Scott (comunque 2 sotto par di giornata), domani sarà in coppia con Canter, che oggi ha chiuso in 70 colpi come l’australiano. Tee time alle 13:15 ora locale, corrispondente alle nostre 14:15.
Fra i primi in classifica, i risultati di oggi sono andati poco sotto il par, a conferma di un campo che, con le bandiere difficili e durante il tardo pomeriggio, può mettere alla frusta chiunque. Sul finale del giro, il percorso si è fatto più impegnativo, perché alcuni giocatori partiti in anticipo rispetto ai migliori sono riusciti a ottenere score più bassi.
Ci sono stati infatti anche tre 66 (miglior score di giornata di Crocker, Lagergren e Walters) e alcuni 67. Fra questi quello dell’austriaco Bernd Wiesberger, che con una grande rimonta è planato al settimo posto, con Lowry e Crocker, ed è certo di entrare nella squadra europea per l’ormai prossima Ryder Cup.
Male il leader dei primi due giorni, il tailandese Kiradech Aphibarnrat. Con 74, due sopra par, è scivolato in decima posizione. Non è invece andato oltre il par Justin Rose (14° a -9), penalizzato da ben quattro bogey che hanno cancellato altrettanti birdie. Nonostante questo rendimento non eccezionale, con ogni probabilità l’inglese sarà comunque uno delle tre wild card a disposizione del capitano europeo di Ryder, Padraig Harrington. Per le altre due si parla di Sergio Garcia e Ian Poulter.
Il BMW PGA Championship, con un montepremi di otto milioni di dollari, fa parte delle Rolex Series inserite nel calendario European Tour.