Lo avevamo lasciato a maggio, quando dopo il terzo giro del PGA Championship si era dovuto ritirare a causa dei troppi dolori alla gamba destra, quella ricomposta dopo il terribile incidente d’auto del febbraio 2021.
Tiger Woods è tornato in campo a dieci giorni dall’Open Championship insieme a un field stellare nella JP McManus Pro-Am, evento su 36 buche all’Adare Manor, il meraviglioso campo irlandese che ospiterà la Ryder Cup nel 2027.
Il suo score non aveva importanza ma l’attesa era enorme, soprattutto da parte dei tantissimi fan accorsi per vederlo ancora una volta dal vivo. Qualche colpo spettacolare ma anche un gioco corto che non è stato alla sua altezza, per un risultato finale, 77, ovvero 44° nell’individuale, che certamente non lo ha soddisfatto.
Tiger ha programmato questo evento di due giorni come una sorta di preparazione soft al 150° Open Championship, major che, citando le sue parole, non avrebbe perso per nessun motivo al mondo.
La camminata nelle prime 18 buche della Pro-Am era quella un po’ zoppicante e incerta che abbiamo visto sia al Masters che al PGA Championship. Anche se in questa occasione aveva a disposizione un golf cart si è visto spesso a piedi, con l’amico e socio in affari di lunga data Rob McNamara come caddie.
“Non sto guardato più di tanto il nostro score, ci stiamo solo divertendo”, ha detto Woods durante il suo giro.
I due momenti salienti delle sue prime 18 buche irlandesi sono arrivati alla 10 e alla 12. Un pitching wedge a un metro per un facile birdie alla prima delle due buche, quindi un chip imbucato per l’eagle al par 5 della 12.
Xander Schauffele, reduce dalla vittoria nel Travellers Championship di settimana scorsa, ha realizzato otto birdie per un 64 finale, miglior risultato di giornata.
Dietro a lui di tre colpi c’è Rickie Fowler, mentre Tyrrell Hatton è a quattro lunghezze. Tutti e tre i major winner di quest’anno sono scesi in campo all’Adare Manor: Scottie Scheffler, campione Masters e numero 1 del mondo ha chiuso in 75, quello del PGA Championship, Justin Thomas, in 72 mentre il vincitore dello U.S. Open, Matt Fitzpatrick, addirittura in 78.
Unica donna nel field l’irlandese Leona Maguire, vincitrice sull’LPGA Tour e grande protagonista nella vittoria dell’Europa in Solheim Cup lo scorso autunno, che ha chiuso in 72.
Questa la classifica della JP MCMANUS PRO-AM