È il desiderio di ogni giocatore così come quello di qualsiasi appassionato al mondo. Mettere piede ad Augusta è un tuffo in tutto ciò che avete sognato e ogni dettaglio vi lascerà a bocca aperta.

Se a giocarci sono solo i migliori, assistervi non è un’impresa impossibile come in molti credono. Vi portiamo alla scoperta di alcune delle chicche che lo rendono così speciale.

Mettere piede ad Augusta è come entrare di colpo in una favola di Walt Disney.

Quando il sole è in procinto di tramontare e le ombre degli alberi si allungano tagliando i fairway in due, gli splendidi colori che contornano il campo diventano ancora più forti e definiti.

Vi posso assicurare che in quel momento non vorreste essere in nessun altro posto al mondo e molto probabilmente, per convincervi di non essere in un sogno, chiederete a qualcuno di darvi un bel pizzicotto.

Per questo motivo chi ama il golf non può non andare a vedere almeno una giornata del Masters di Augusta.

La mia prima volta ad Augusta

La prima volta che misi piede su questo meraviglioso percorso, ideato dal celebre campione Bobby Jones e inaugurato nel 1933, capì subito che i trenta Masters che mi ero visto in televisione nella mia giovinezza, nonostante mi avessero sempre incollato al divano fino a tarda ora, non mi avevano fatto minimamente percepire l’incredibile scenario che si stava presentando in quel momento davanti ai miei occhi.

Per stimolare gli appassionati a salire sull’aereo alla volta di Augusta cominciamo quindi a sfatare la prima credenza popolare che serpeggia da sempre nelle teste dei golfisti: “Mi piacerebbe molto andare a vedere il Masters, ma è impossibile trovare i biglietti”.

Bagarini e biglietti ‘last minute’ per entrare ad Augusta

In realtà esiste un modo di comprare un biglietto ‘last minute’.

La lunga Washington Road che costeggia il percorso già dalla domenica che precede il torneo si popola di bagarini stile San Siro anni ‘90, dai quali puoi sempre trovare un biglietto per entrare e goderti lo spettacolo con prezzi che oscillano dai ragionevoli 150 dollari a cifre importanti, soprattutto quando nel weekend ci sono giocatori carismatici in lizza per il titolo.

Ricordo che nel 2019, la mattina del giro finale con Tiger Woods in contention insieme a Francesco Molinari, i bagarini aggiunsero uno zero alla cifra richiesta il giorno precedente!

La verità è che tutto ciò che farete per poter entrare verrà ampiamente ripagato poco dopo, quando vi troverete davanti alla club house che si affaccia sui green della 9 e della 18: in un istante vi renderete conto che ne è valsa la pena.

Anche se nella vostra vita avete girato tutto il mondo giocando nei campi da golf più belli ed esclusivi vi accorgerete che Augusta è un posto unico e rivivrete la stessa sensazione che avete avuto da bambini la prima volta che siete stati al Luna Park.

Ovunque ti giri vedi qualcosa di speciale e vorresti volare da un green all’altro senza perderti un minuto dello spettacolo.

Augusta: il parco divertimenti per ogni golfista

Dai giocatori più forti del pianeta ai soci vestiti in maniera impeccabile con la loro elegante Giacca Verde che li distingue dal semplice pubblico, alla natura spettacolare di questo ex parco botanico trasformato in golf, tutto brilla di luce propria.

La cosa che vi sorprenderà di più una volta entrati saranno i prezzi davvero accessibili che troverete sia nei punti di ristoro che nello store ufficiale.

Incredibile ma vero i prezzi, soprattutto quelli delle celebri ‘Concessions’ disseminate sul percorso, sono fermi da tantissimi anni e con pochi dollari potete bere una bibita e mangiarvi un panino a bordo campo.

Parlando di dollari, lo store ufficiale è qualcosa di straordinario.

Una volta entrati vi verrà voglia di comprare qualsiasi cosa e, nonostante non sia caro come gli altri major, si rischia davvero di spendere una fortuna.

Per entrare velocemente a comprare gli splendidi gadget vi do un consiglio: l’orario di apertura coincide con quello dell’entrata principale del pubblico al circolo, ovvero alle 7 del mattino, mentre la chiusura è prevista più o meno mezz’ora dopo che l’ultimo giocatore in campo ha imbucato il putt della 18.

Presentatevi puntuali all’apertura del golf e correte più veloce degli altri per arrivate davanti al negozio al mattino presto. Se non doveste riuscirci non fatevi comunque intimorire dalla lunga coda, è sempre più veloce del previsto.

Una cosa che pochi sanno è che ogni anno viene creato e venduto un piccolo ‘Gnomo Masters’ in edizione limitata, solitamente viene messo in vendita il giovedì mattina e va esaurito in pochi minuti.

Come seguire il Masters dal vivo?

Un’altra chicca importante da sapere per godersi il Masters nel migliore dei modi è la seguente: l’impressionante massa di gente che freme davanti al cancello d’entrata al mattino presto, una volta aperte le porte, va a posizionare la propria sedia rigorosamente verde Masters nelle prime file del loro green preferito.

Dopo di che tutti abbandonano la posizione per andare in giro e godersi ogni scorcio di questo paradiso golfistico.

Tutto ciò è perfetto per un italiano non troppo timido! In ogni Masters che ho presenziato mi sono sempre seduto sulle sedie in prima fila, senza che nessuno mi dicesse mai nulla.

In poche parole, senza comprare la sedia e senza essere andato a posizionarla all’alba, ho sempre trovato chi mi ha “ospitato” gratuitamente e mi ha dato modo di vedere da molto vicino il passaggio del mio gruppo preferito.

Male che vada, se dovesse arrivare il proprietario proprio in quel momento, vi sposterete su quella a fianco dicendo il classico: “Sorry, I got the wrong chair”, tanto sono tutte perfettamente uguali a parte il nome scritto in piccolo sul retro dello schienale.

Posti esclusivi  e altre curiosità di Augusta

Parlando di posti esclusivi, dovete sapere che per pochi eletti esistono anche due villaggi ospitalità unici al mondo chiamati Berckmans Place e Map & Flag.

All’interno troverete bar e ristoranti di ogni tipo con schermi che vi aiuteranno a seguire tutto ciò che succede in campo.

Il colpo di genio più incredibile è il fatto che all’interno del Berckmans Place hanno ricreato i green della 7, 14 e 16 in dimensioni reali, e posizionano ogni giorno la bandiera esattamente nel punto nel quale stanno giocando i protagonisti, in modo da vivere in maniera ancora più tangibile le loro prodezze.

Queste hospitality sono strettamente riservate ai soci e agli ospiti VIP, e sono un modo per vivere all’interno di uno degli eventi sportivi più esclusivi del mondo un’esperienza ancora più indimenticabile.

Il Masters è un ‘esperienza unica anche per i giocatori stessi, dimostrato dal fatto che in pochi scelgono di dormire in hotel.

È consuetudine infatti affittare le splendide case situate nelle community adiacenti al percorso e portare tutta la famiglia per godersi insieme la settimana di gran lunga più bella dell’anno.

Il Par 3 Contest è un Family Day nato proprio per dare la possibilità ai giocatori di vivere una giornata di golf con i propri cari.

Ad Augusta nulla viene tralasciato, anche il minimo dettaglio, e per questo si merita davvero la fama e il prestigio che gli viene da tutti riconosciuto.

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