L’amateur Giacomo Fortini ha vinto con 195 colpi (67 60 68, -9) il Cervino Open, torneo dell’Alps Tour e sesta tappa stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, disputato sul suggestivo percorso del Golf Club Cervino (par 68), il più in alto nella penisola e uno dei più alti d’Europa (m. 2.050). In seconda posizione l’austriaco Timon Baltl con 196 (-8), seguito da Michele Cea, terzo con 197 (-7) al pari dell’inglese Benjamin Wheeler e dei francesi Xavier Poncelet e Louis Cohen Boyer.
Prosegue così il momento magico del golf azzurro, ad appena una settimana di distanza dalla vittoria di Andrea Pavan nel D+D Real Czech Masters sullo European Tour e sulla scia dei trionfi di Francesco Molinari.
Fortini festeggia il primo titolo sull’Alps Tour e porta ad 11 il numero di successi italiani nei tornei professionistici internazionali nel 2018, a testimonianza dell’ottimo lavoro intrapreso dal Settore Tecnico della Federazione Italiana Golf. Si conferma la competitività degli azzurri sul terzo circuito europeo con la quarta affermazione stagionale dopo quelle di Michele Cea (Ein Bay Open), Guido Migliozzi (Memorial Giorgio Bordoni presented by AON) e Andrea Saracino (Des Iles Borromées Open presented by Cashback World).
Vittoria di carattere – Giacomo Fortini ha scoperto il golf a sette anni frequentando il campus estivo del CUS Ferrara, circolo nel quale ha poi continuato la sua attività golfistica con numerose esperienze a livello giovanile fra cui spicca il terzo posto agli Europei a Squadre 2017. Il ventiduenne estense ha conquistato la prima vittoria della sua carriera grazie ad una grande solidità mentale dimostrata nei due birdie finali arrivati dopo un bogey e doppio bogey che gli avevano fatto perdere la leadership. Come da regolamento, Fortini, in quanto dilettante, ha dovuto lasciare al secondo classificato Timon Baltl l’assegno da 5.800 euro destinato al vincitore dal montepremi di 40.000 euro.
L’intervista al vincitore – “È andata alla grande, ho disputato tre ottimi giri” ha dichiarato Giacomo Fortini. “Nelle ultime diciotto buche ho avvertito un po’ più di pressione, ma sono stato bravo a gestirla nella parte finale della gara. Questo successo per me ha un sapore speciale non avendo mai vinto un torneo di alto livello in ambito dilettantistico. Mi godo questo risultato ma rimango convinto che per la mia carriera sia meglio disputare un’altra stagione da dilettante prima di tentare il passaggio al professionismo” ha concluso l’amateur.