Riceviamo e volentieri pubblichiamo un ricordo di Antonio Bozzi, Consigliere Onorario della Federgolf, recentemente scomparso. Gliel’hanno dedicato i quattro responsabili della Sezione Tappeti Erbosi:: Alessandro De Luca, Massimo Mocioni, Marta Visentin e Stefano Boni.
Addio a uno dei padri della Sezione Tappeti Erbosi
Con la scomparsa di Antonio Bozzi a noi della Sezione Tappeti Erbosi viene a mancare un padre. Una sconfinata passione per il golf, un super esperto di gare e regolamenti. Ma anche una grandissima passione per tutti quegli aspetti del golf a noi più cari, riferiti alla manutenzione, alla costruzione e alla sostenibilità ambientale dei percorsi di golf.
Non a caso una ventina di anni fa, appena approdato nel Consiglio della Federgolf, si interessò da subito alle attività della Commissione Impianti ed Ambiente. Ebbe in Roberto Rivetti e in Paolo Croce, che circa dieci anni prima avevano fondato la nostra Sezione Tappeti Erbosi, due guide di eccezione. Ne raccolse poi il testimone e grazie alle sue doti di grande comunicatore e di umanità che da sempre lo hanno contraddistinto. Poi è riuscito nel tempo a mettere in primo piano il fondamentale ruolo della sostenibilità ambientale nello sviluppo in Italia e nel mondo del gioco del golf.
Sappiamo delle grandi battaglie condotte a sostegno di questa convinzione. Ma anche in nostra difesa, battaglie che non volendoci scoraggiare faceva di tutto per tenere nascoste.
Grazie al suo supporto nel tempo la Sezione Tappeti Erbosi è cresciuta proseguendo le attività di formazione. Abbiamo incrementato le ricerche sul tappeto erboso e naturalistiche in collaborazione con varie università. Abbiamo fornito supporto tecnico per le nuove iniziative e per l’omologazione degli impianti. Non ultimo siamo riusciti a sviluppare le attività a favore dell’ambiente. In primo piano, il riconoscimento “Impegnati nel Verde” e a livello internazionale la GEO Foundation e i programmi di certificazione ambientale.
Tutte attività che, grazie al coinvolgimento di Antonio Bozzi in varie commissioni dell’EGA e del R&A e al prestigio di cui godeva anche in campo internazionale, hanno più volte messo in luce all’estero la Federgolf e la sua/nostra “Green Section”.
Chi proseguirà il suo lavoro non avrà un compito facile. Siamo tuttavia certi che, se come lui saprà cogliere la grande sinergia esistente tra il golf, l’ambiente ed i Tecnici che ne curano la gestione, non potrà che far bene.
Grazie Ingegnere!
La Sua Sezione Tappeti Erbosi
Alessandro, Massimo, Marta e Stefano