Non capita tutti i giorni di scendere in campo e segnare un 58 sul proprio score.
Eppure, è proprio quello che è appena successo ad Alejandro Del Rey, allo Swiss Challenge, evento del Challenge Tour.
Un giro al limite dell’impossibile per il madrileno che segna otto birdie e tre eagle. E pensare che aveva concluso il primo giro con un +2. Ben 16 colpi in meno tra un giro e l’altro e questa la dice lunga sul fascino e, diciamola così, sulla particolarità del nostro sport.
“Ancora faccio fatica crederci – ha raccontato Del Rey – La chiave di oggi è stata la pazienza e il drive che non mi ha mai abbandonato. Riuscire a centrare tutti i fairway ti mette nelle possibilità di cercare sempre l’asta e poi la pazienza sul putt ha fatto il resto. Domani è un altro giorno. Dovrò resecare ripartire da capo. ieri ho fatto 74, incredibile se ci si pensa. ma questa è anche la bellezza del golf. Ogni giorno è diverso dall’altro”.
Del Rey si unisce così alla lista dei quattro giocatori che hanno scritto una pagina di storia del golf consegnando uno score di 58 colpi in un torneo professionistico.
Parliamo di Jim Furyk (PGA Tour, 2016), Stephan Jäger (Korn Ferry Tour, 2016), Ryo Ishikawa (Japan Golf Tour, 2010) e Kim Seong-hyeon (Japan Golf Tour, 2021).
Mai nessuno sul Challenge ed European Tour aveva infranto la barriera dei 59
A mantenere lo scettro erano Oliver Fisher che nel 2018 durante il Portugal Masters segnò 59 e Miguel Ángel Martín in un evento del Senior European Tour.
Stesso risultato anche per Adrien Mörk e per il nostro Niccolò Ravano durante il Fred Olsen Challenge de España del 2016. Ravano è attualmente l’italiano che ha firmato il punteggio più basso. In precedenza aveva realizzato un 60 (-11) Baldovino Dassù nel 1971 a Crans Sur Sierre in occasione dell’European Masters.
Chi è Alejandro Del Rey
Classe 1998, Alejandro è originario di Madrid e gioca in pianta stabile sul Challenge Tour con qualche partecipazione sul massimo circuito europeo. Passato professionista nell’agosto del 2020, quest’anno ha conquistato un 9° posto nel Canary Island Championship.
Il giovane spagnolo ha alle spalle una brillante carriera da dilettante. Ha studiato all’universitaria dell’Arizona State, college dal quale è uscito anche il numero uno del mondo, Jon Rahm.
Nel 2018 in Irlanda, in occasione del campionato del mondo a squadre amateur, Del Rey ha conquistato la medaglia di bronzo con Ángel Hidalgo e Víctor Pastor segnando lo score più basso del torneo (-23).
Un anno prima, nel 2017, il giocatore di La Moraleja ha vinto la medaglia d’oro nel Campionato Europeo Assoluto Maschile in squadra con Adriá Arnaus, Ángel Hidalgo, Javier Sainz, Manuel Elvira e Víctor Pastor.