Guido Migliozzi è al decimo posto al termine del secondo giro ed è il migliore tra gli azzurri in campo allo U.S. Open. Partito dalla buca 1 ha realizzato ben otto par nelle buche d’uscita. Questa volta però invece del bogey, nel primo giro alla buca 6, Migliozzi ha realizzato un birdie, alla 3, passando con -1 al giro di boa. Nelle buche di rientro il 24enne vicentino è incappato in due bogey rimediati con altrettanti birdie, alla 15 e alla 18. Con il parziale di un colpo sotto il par, tanta roba sul percorso di Torrey Pines, ha guadagnato 14 posizioni conquistando la top ten.
Giornata difficile per i fratelli Molinari, entrambi autori di un giro in +5. Francesco ha distribuito equamente i sei bogey di giornata tra le prime e seconde nove buche realizzando un solo birdie. Con il totale di +2 è sceso dal terzo al 30° posto. Edoardo ha pagato l’inizio difficile. Partito dalla buca 10 ha registrato un parziale di +5 nelle prime sei buche giocate. Nelle restanti 12 buche ha giocato in par, con un birdie e un bogey. Ha perso 47 posizioni scendendo al 58° posto con +4, ultimo punteggio utile per passare il taglio. La buona notizia è che tutti e tre gli azzurri saranno in campo nel weekend.
Si è portato in vetta alla classifica Richard Bland grazie a un giro in 67 colpi (-4). L’inglese condivide la leadership, con il punteggio totale di -5, con Russell Henley, già leader con -4 dopo il primo giro. È rimasto in alta classifica, al secondo posto, Louis Oosthuizen, che ha concluso in par il secondo giro. È rimasto al quinto posto a due colpi dai leader Jon Rahm, l’indiziato numero uno per la vittoria finale. Al suo fianco Bubba Watson, uno al quale sicuramente la fantasia nel gioco, e la potenza, non mancano.
Sono risaliti prepotentemente, salendo al 13° posto, Bryson DeChambeau e Justin Thomas, entrambi tornati in par grazie al giro in -2. Sopra il par (+1) Rory McIlroy al 21° posto mentre un colpo dietro, in trentesima posizione, Dustin Johnson (71 – 73) e Phil Mickelson, rientrato al taglio grazie a un giro in 69 colpi che gli ha permesso di risalire la graduatoria di ben 60 posizioni.
Oggi il moving day che ci indicherà quanti potranno ambire a conquistare il terzo major stagionale. Montepremi di 12,5 milioni di dollari.