Un azzurro intenso quello visto nel primo giro dello U.S. Open. I tre italiani sono tra i primi 20 in classifica, seppur il gioco sia stato interrotto per oscurità con una quarantina di giocatori che devono ancora terminare (in alcuni casi il leaderboard segna la buca 17 ma il giro è già stato completato).
Francesco Molinari è il migliore tra i nostri. Terzo posto in classifica con -3. Tre birdie e due bogey nelle prime 9 buche e percorso netto, con due ulteriori birdie, in quelle di ritorno. Edoardo Molinari ha messo in campo un giro di carattere. Dopo una partenza difficile, con due bogey e un doppio nelle prime sei buche aperte con il birdie, ha decisamente cambiato marcia. Dal tee della 7, dove era a +3, Dodo ha realizzato cinque birdie con un solo errore. Punteggio totale di -1 e 11° posto parziale. Ottima prova anche dell’esordiente Guido Migliozzi. Poche le sbavature nel suo gioco con due soli bogey in 18 buche. Partito dalla buca 10, ha subìto un bogey alla 12 ma poi ha prontamente reagito con due birdie consecutivi tra la 16 e la 17 che lo hanno fatto girare le prime 9 un colpo sotto par. Seconde regolari e senza sbavature con il solo bogey della 6 che lo ha riportato in par, per un ottimo 23° posto finale.
Seppur la classifica sia ancora parziale il percorso di Torrey Pines si è fatto rispettare. Sono 22 i giocatori sotto il par nel leaderboard con tanti big in difficoltà. Sono al comando, con -4, Russell Henley e Louis Oosthuizen, che deve ancora giocare le ultime due buche. Non ne hanno avute Jon Rahm e Hideki Matsuyama, appaiati al terzo posto con -2. Poche le sbavature del giapponese mentre giro più in altalena per lo spagnolo che, partito dalla buca 10, ha realizzato quattro birdie e tre bogey nelle sue prime nove buche. Poi tutti par e un birdie in quelle di rientro. Rory McIlroy ha terminato -1, Dustin Johnson in par.
Delusione invece per Phil Mickelson. Il più atteso, campione PGA Championship e giocatore di casa, dovrà verosimilmente abbandonare il sogno di vincere lo U.S. Open e completare la serie dei tornei dello Slam. Dopo le prime 18 buche infatti Lefty si trova al 96° posto con il punteggio di +4. Cinque i bogey che hanno zavorrato il suo score e soprattutto un solo birdie. Male anche Justin Thomas e Bryson DeChambeau appaiati al 61° posto con il punteggio di +2. La debacle del bombardiere americano sottolinea come la strategia “spara a tutta e poi recupera” sul percorso preparato dalla USGA non paghi.
Questa la classifica del 121° U.S. Open
Oggi il secondo giro trasmesso in diretta su Sky Sport