La Superlega continua a far parlare di sé cercando di pulire la propria immagine attraverso una svolta rosa. L’impegno nello sport, a suon di soldi ed eventi, continua a portare con sé polemiche legate ai diritti delle donne.
Dopo essere stato nominato CEO Greg Norman aveva dichiarato: “Dicono che io sia uno strumento per ripulire, attraverso il golf e lo sport, l’immagine dell’Arabia Saudita. Non è così. Sono tanti i paesi che in passato hanno fatto cose orribili, pensiamo agli Usa e alle discriminazioni razziali. Sono stato spesso e di recente in Arabia Saudita e ho potuto vedere con i miei occhi i cambiamenti e i progressi avvenuti”.
Per dare un’ulteriore spallata alle polemiche Liv golf investments ha annunciato l’ingresso in società di due donne. L’azienda, che ha come azionista di maggioranza il Public investment fund (Pif), fondo sovrano dell’Arabia Saudita ha infatti annunciato la nomina di Monica Fee come senior vice president e quella di Lily Kenny quale head of strategy. Il gruppo ha così dato seguito alle parole di Norman con i fatti.
La nomina ha comunque sollevato polemiche e dubbi, anche e soprattutto nel mondo del golf, per via della vicenda – sempre attuale e scottante – legata ai diritti delle donne in Arabia Saudita, ancora molto limitati. Fee, che lavorava per la Caaa sports, avrà anche il compito di identificare partner chiave per far crescere il golf in tutto il mondo. La svolta rosa della Superlega continua a non convincere.