Sport Senza Frontiere è una Onlus che sviluppa e promuove un programma di inclusione sociale, rivolto gratuitamente ai minori in condizione di disagio socio economico, attraverso la pratica sportiva.
Dal 2015 il golf è stato inserito tra le discipline sportive presenti poiché si presta particolarmente come mezzo per far passare ai ragazzi i valori della correttezza, del rispetto e dell’assunzione delle responsabilità. Inoltre, come sappiamo, si gioca all’aria aperta in meravigliosi contesti naturali e ogni partita termina sempre con una stretta di mano.
Sport Senza Frontiere e la FIG
La Onlus ha inaugurato Golf Senza Frontiere, un progetto in collaborazione con la Federazione Italiana Golf, l’Università di Tor Vergata e il Garden Golf Univerity, nato per avvicinare i più giovani a questo nobile sport e favorire l’inclusione sociale di ragazzi provenienti dalla periferia est di Roma.
Dal 2021 inoltre l’Italian Tour ha scelto Sport Senza Frontiere come Social Partner e deciso di attivare una raccolta fondi per sostenere il progetto e permettere a un numero sempre maggiore di bambini di praticare il golf.
“Le nostre attività – ha spiegato Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere – si rivolgono a tutti quei ragazzi in situazioni di disagio per vari motivi, che in molti casi non possono permettersi nessuna attività sportiva. Noi, attraverso alleanze con centri sportivi di 6 città d’Italia, garantiamo a 400 di loro attività sportiva gratuita e ci prendiamo cura di tutta la loro esistenza, dal punto di vista fisico, psicologico ed educativo. Da circa 6 anni abbiamo attivato questo bel progetto che sfrutta le meravigliose caratteristiche del golf per favorire la crescita sana dei nostri ragazzi, l’integrazione e l’inclusione”.
Golf senza frontiere, a chi si rivolge
I ragazzi, compresi nella fascia d’età che va dai 12 ai 16 anni, provengono tutti dal quadrante est di Roma e frequentano regolarmente i corsi. E hanno inoltre l’ambizione di partecipare a tornei ufficiali.
“Siamo molto grati alla Federazione Italiana Golf – conclude Tappa – non solo per l’opportunità volta a raccogliere fondi da destinare a Golf Senza Frontiere, ma anche per aver compreso e condiviso a fondo il nostro spirito di utilizzo dello sport quale strumento efficace per sconfiggere barriere e favorire il benessere sociale”. Foto di Andrea Petrosino
È possibile fare una donazione per contribuire all’attività della Onlus cliccando qui