Ryan Fox conquista il BMW PGA Championship dopo un giro finale da capogiro e qua il gioco di parole è voluto.

Sembrava infatti tutto finito alla 3 quando il drive in out aveva fatto segnare un un triplo bogey sullo score. Poi, il birdie alla 6 e alla 8 hanno risollevato le sorti del neozelandese che nelle seconde 9 ha ingranato la marcia segnando ben sei birdie, l’ultimo alla 18 che gli ha consegnato la sua prima Rolex Series davanti alla moglie e alla sua figlie. e chiudendo il torneo a -18, un solo colpo davanti a Tyrell Hatton e Aaron Rai.

Con questa vittoria Fox diventa il primo neozelandese a trionfare nel BMW PGA Championship seguendo le orme del connazionale Micheal Campbell che ha vinto a Wentworth nel 2005 nel World Match Play Championship.

Questa 69esima edizione sul percorso di Wentworth ha come sempre regalato emozioni fino all’ultimo putt. Le hanno infatti provate tutte i due inglesi Tyrell Hatton e Aaron Rai. Il primo il testa fino alla 14 è incappato in un bogey alla 15 che gli ha fatto perdere terreno. Il bordi alla 18 per un totale di -17 però non è bastato per un sospirato play-off. E così, si deve accontentare di un altro secondo posto in un evento di livello dopo quello al The Players.

Altro grande protagonista Rai, secondo con -17. Quattro birdie nelle ultime sei buche ha dato non poche preoccupazioni a Fox.

“Sono sempre stato in difficoltà su questo percorso e dopo il triplo alla 3 ho pensato “ecco ci risiamo”. Poi però ho preso il ritmo e fiducia e sono andato dritto per la mia strada senza guardarmi intorno. Vincere davanti a mia moglie e alle mie figlie è stato il trionfo più grande. Sono stati anni difficili, per la pandemia sono rimasto bloccato in Europa e sono stato lontano da casa per molto tempo”.

Un torneo che fa ben sperare per la Ryder Cup. Il leaderborad parla chiaro,  sette dei 12 giocatori della squadra europea hanno ottenuto una Top 10.
Oltre a Hatton ci ha provato fino alla fine anche Jon Rahm, quarto con -16, quinto posto per Hovland (-15), sesto Fleetwood (-14), settimo McIlroy con -13 e decimi Aberg e Straka con -12.

E arriviamo proprio al ragazzo che da due settimane a questa parte è il nome sulla bocca di tutti. Partito leader di due colpi all’attacco dell’ultimo giro troppi errori con i ferri gli hanno fatto da subito perdere terreno. È probabilmente mancata un’errata interpretazione di Wentworth ma resta comunque il fatto che il giovane svedese sia un fuoriclasse assoluto. Le carte ci sono tutte, ora lo aspettiamo a Roma per il gran debutto in Ryder Cup.

Fuori dal taglio i tre italiani: Guido Migliozzi, Francesco ed Edoardo Molinari.

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