Rory Mcilroy, re d’Europa per la sesta volta.
Con un totale di -15 il nordirlandese conquista il DP World Tour Championship battendo alla 72esima buca Rasmus Hojgaard conquistando l’ordine di merito europeo per la sesta volta pareggiando il record detenuto dal grande Seve Ballesteros.

McIlroy, re europeo

È stata una battaglia fino all’ultimo colpo quella andata in scena sul percorso dello Jumeirah Golf Estates, a Dubai. Dalla 12 in avanti è stato praticamente un match-play con il danese concluso con meritato birdie alla 18. Visibile l’emozione di McIlroy che non vince da gennaio e che, nel corso di questa stagione, è stato letteralmente beffato sul finale in diverse occasioni.
Terza piazza per Antoine Rozner, Adam Scott e Shane Lowry con -11. Sesto in solitaria Tyrell Hatton con -10.

Manassero sbarca in America

Manassero chiude 30esimo a Dubai ma grazie a una stagione straordinaria conquista la carta per il PGA Tour per la prossima stagione 2025. Incredibile l’escalation del giovane azzurro. Una storia di sacrifici e resilienza che l’hanno portato dalle stelle alle stalle e ritorno.
Resta invece fuori dalla corsa per gli Stati Uniti di appena due posizioni Guido Migliozzi, 21° nella Race to Dubai ad appena 105,5 punti.

Applausio invece per Francesco Laporta che con gli ultimi risultati ottenuti è riuscito a entrare tra i primi 50 d’Europa giocando il suo primo DP World Tour Championship

Leaderboard

La classifica della Race to Dubai parla c chiaro: in 10 staccano il pass per il PGA Tour 2025.
Escludendo i giocatori già membri del massimo circuito americano, a volare negli States saranno: Rasmus Hojgaard, Thriston Lawrence, Paul Waring, Jesper Svensson, Niklas Norgaard, Matteo Manassero, Thorbjorn Olesen, Antoine Rozner, Rikuya Hoshino e Tom McKibbin.

Terzo escluso dalla corsa Guido Migliozzi.