Con il trionfo al Masters il golfista spagnolo è tornato in vetta al Golf World Ranking. Dopo Ballesteros, che indossò la Green Jacket nel 1980 e nel 1983, Josè Maria Olazabal, che lo fece nel 1994 e nel 1999, e Sergio Garcia vincitore nel 2017, Rahm diventa il quarto iberico ha imporsi sui green di Augusta. Gli spagnoli lo hanno ispirato prima e dopo la vittoria. “Sei stato enorme e questo è solo il primo di tanti Masters. Continua a divertirti” l’investitura di Olazabal. Nella conferenza stampa Rahm ha ricordato un passaggio della biografia di Rafael Nadal riguardante il torneo di Wimbledon 2008 quando il maiorchino, dopo aver realizzato un punto nel tie-break, ha pensato che la vittoria fosse vicina perdendo invece il set. “Non bisogna lasciarsi trasportare da ciò che ti passa per la mente in determinati momenti, occorre concentrarsi su quello che è il momento”.
Per Rahm si tratta dell’11esimo successo in carriera sul PGA Tour e del secondo titolo dello Slam, dopo lo US Open.
Ma chi è Jon Rahm?
Nato a Barrika, comune di 1.230 abitanti nella comunità autonoma dei Paesi Baschi 28 anni fa, ha frequentato l’Arizona University State con la quale ha conquistato ben 11 titoli diventando numero 1 del world amateur golf ranking. Lo sport è denominato comune in famiglia. La moglie Kelley Cahill, dalla quale ha avuto i figli Kepa ed Eneko, è un’ex lanciatrice di giavellotto.
La mamma Angela è nata a Madrid e il cui papà Edorta (con origini elvetiche) è stato il proprietario del primo bar svizzero (Cafè Suizo) a Bilbao. Tifosissimo dell’Athletic Bilbao, si è appassionato ai Rojiblancos grazie al nonno paterno, Sabin, per 33 anni delegato ufficiale degli avannotti, giovani e bambini del club. Dal tennis al kung-fu, Rahm da piccolo ha praticato molti sport salvo poi scegliere il golf.
Soprannominato Rahmbo, sugli spalti del San Mamès ha creato un grande legame con Aritz Aduriz, leggenda dell’Athletic Bilbao. Ha iniziato la sua carriera sul green all’età di 10 anni, quando i suoi genitori lo hanno iscritto al Club Deportivo Martiartu, a Erandio.
Una stagione da incorniciare
Al quarto successo del 2023, quest’anno ha già guadagnato 13.288.540 dollari e si appresta a superare il primato di Scottie Scheffler di 14.046.910. Il mondo del golf è ai piedi di Rahm. Il basco è anche la grande speranza del team Europe verso la Ryder Cup di Roma.