Nel moving day Rory McIlroy ha fatto la voce grossa portandosi al comando della gara di Dubai. A 18 buche dal termine il Re del DP World Tour ha raggiunto quota -12 e prenotando l’ultima partenza nel giro finale del Dp World Tour Championship. Il percorso Earth del Jumeirah Golf Estates si sta confermando non banale. Certo, è attaccabile ma va rispettato. Nella terza giornata il nord irlandese ha attaccato realizzando i sei birdie tipici del suo score quando gioca a Dubai. In compenso sono arrivati due errori, alla quattro e alla 10 (che non digerisce). La notizia è che nonna trovato nessun birdie nelle ultime sei buche. Giro in 68 che è stato sufficiente ad andare al comando.

Chi prova a superare McIlroy nel giro finale?

Il numero tre al mondo non è solo al comando. Al suo fianco, che giocherà con lui le ultime 18 buche, Rasmus Højgaard, cliente tutt’altro che comodo e in grande crescita nel torneo. Il danese vanta già cinque titoli nel circuito e si trova al terzo posto nel ranking europeo. La vittoria potrebbe essere solo un palliativo poiché per concludere al comando il DP World Tour per la sesta volta in carriera e terza consecutiva, a McIlroy è sufficiente un top ten. Terzo incomodo Antoine Rozner che, al comando al termine del secondo giro, ha concluso il moving day in 69 colpi.

Possono essere della partita nella volata finale anche Jesper Svensson e Joaquin Niemann, quarti a -10, mentre ha bisogno di un giro più che perfetto Tyrrell Hatton, sesto a -9.

Gli azzurri

Per quel che riguarda gli azzurri, ha recuperato ancora terreno Guido Migliozzi, ora ventesimo con -3. Il vicentino deve recuperare due posizioni ma, chi lo precede, è ancora molto vicino e serve un giro molto sotto par per sperare di conquistare l’ultima carta per il PGA Tour. Dopo la giornata complicata, conclusa in 77 colpi, Matteo Manassero ha ritrovato il consueto ritmo. 69 lo score del terzo giro e qualche posizione recuperata. Il 35° posto però non può ancora lasciarlo del tutto tranquillo in ottica carta americana, non può permettersi distrazioni. Francesco Laporta è finalmente riuscito a mettere insieme un giro sotto il par. Dopo il 72 e il 75 delle prime due giornate Lapo ha chiuso in 70 colpi e con +1 si trova al 38° posto.