Rory McIlroy sul LIV Tour? Tanto rumore per nulla? Forse, questa volta, no! Voci sempre più insistenti dicono come pare sia stato trovato un accordo per la cifra astronomica di 850 milioni di dollari messi sul piatto per unirsi a LIV Golf. Greg Norman era presente al Masters nel fine settimana, scatenando le voci secondo cui stava cercando nuovi giocatori per il tour sostenuto dall’Arabia Saudita ed è stato visto seguire il team di McIlroy nel primo giro ad Augusta.
Così i rumors si sono intensificati.
McIlroy – LIV in principio fu odio poi il cambio di rotta
Il numero due del ranking mondiale, da sempre tra i principali oppositori, insieme a Tiger Woods, della LIV Golf, negli ultimi mesi aveva cambiato atteggiamento rispetto alla Superlega araba. Se in principio diceva “odio la LIV Golf”, successivamente il nordirlandese aveva aperto qualche spiraglio: “Andare alla LIV? Chi lo sa”.
Subito aveva colto la palla, o meglio la pallina, al balzo il suo ex agente, Chubby Chandler, che, forse per rilanciare la propria notorietà, in un’intervista aveva spiegato che un “passaggio di Rory al LIV Golf non era da escludere”.
Sappiamo che il nordirlandese aveva fondato una lega tecnologica, con uno sguardo al futuro, insieme a Woods. Ma anche che si sia dimesso dal policy board del PGA Tour. Sembrano lontani quei tempi in cui spiegava “che piuttosto di giocare sulla LIV, mi ritirerei”.
La certezza è che Rory si è già mostrato suscettibile di cambiamenti d’idea in altre circostanze come, ad esempio con la Ryder Cup. Coloro che hanno buona memoria ricorderanno come a inizio carriera, nel 2008, a Gleneagles disse: “La Ryder mi sembra solo un’esibizione, sono qui per vincere i major”. Poi, per McIlroy la Ryder Cup si è trasformata negli anni nella “competizione migliore che possa esserci”. Per non parlare del matrimonio con Caroline Wozniacki.
Che ora sia la volta del LIV?