Matteo Manassero ha proseguito il cammino al comando dell’Italian Challenge Open grazie al terzo giro in 69 colpi. Sul percorso del Golf Nazionale a Sutri il 30enne veronese ha rallentato rispetto alle prime due giornate mantenendo però inalterato il vantaggio di due lunghezze sull’inglese Alex Fitzpatrick, fratello del più celebre Matt, reduce da un medesimo parziale.
I due hanno dato vita a una battaglia giocata buca dopo buca con l’inglese che ha azzerato lo svantaggio di due lunghezze nelle prime nove buche grazie a tre birdie, contro uno di Manassero. L’azzurro, con la moglie Francesca al suo fianco come caddie, non si è perso d’animo e ha allungato nuovamente con un devastante parziale di -3 nelle prime quattro buche dopo il giro di boa contro il solo colpo guadagnato al par da Fitzpatrick. Un errore a testa nelle cinque buche rimanenti ha fissato il punteggio di 69 per entrambi con Manassero a quota -16.
Rallentano gli altri azzurri
Se Manassero è il leader della competizione e potrà quindi puntare alla vittoria, non avranno la medesima opportunità gli altri azzurri in campo. Il rammarico più grande è di Andrea Pavan che, quinto al giro di boa del torneo, ha perso ben 33 posizioni franando a metà classifica. Il romano è incappato in una giornata difficile nella quale ha lottato per rimanere in par sino alla buca 16, con tre birdie e altrettanti bogey, prima del tracollo con due pesantissimi doppi bogey nelle ultime due buche. Ora dovrà dimenticare e tornare in campo all’attacco per risalire la china e cercare una difficile top ten (in questo momento lontana cinque colpi).
Non hanno possibilità di vittoria ma possono concludere un torneo sinora positivo Jacopo Vecchi Fossa e Lorenzo Scalise, appaiati al 13° posto a quota -9. Il primo ha perso un paio di posizioni rispetto al secondo turno mentre Scalise ha proseguito la gara con il terzo giro consecutivo in 69 colpi e la lenta ma costante risalita del leaderboard.
Terzo giro super per Lorenzo Gagli, autore del terzo miglior punteggio assoluto con 66 colpi. Il toscano pare avere ingranato e sta vivendo un torneo in crescendo (72, 69, 66). L’auspicio è che ora non manchi la continuità come avvenuto troppe volte in carriera. Filippo Bergamaschi è 44° con -4 (71, 71, 70), Filippo Celli 58° con -2 (72, 71, 71) mentre Enrico Di Nitto 61° con -1, dopo il crollo nel terzo giro concluso con 79 colpi.
Le ultime 18 buche di Manassero
Matteo Manasserro e Alex Fitzpatrick giocheranno appaiati nel giro conclusivo, con partenza alle 10:50, insieme a Marc Hammer che ha mantenuto il terzo posto ora a quota -13.
Dopo aver vinto lo scorso maggio in Danimarca il Copenhagen Challenge, Manassero insegue il secondo successo sul Challenge Tour 2023 che significherebbe innanzitutto garantirsi la ‘carta’ per giocare sul DP World Tour nel 2024. Il veneto sogna l’impresa nella Coverciano del green, nell’appuntamento più importante fino al Rolex Challenge Tour Grand Final di Mallorca (2-5 novembre), che vedrà sfidarsi i migliori 45 giocatori del circuito e, successivamente, premierà i Top 20 con un pass per il massimo circuito europeo maschile. A Sutri, infatti, la gara – a fare il tifo per gli azzurri anche il presidente della FIG, Franco Chimenti – mette in palio non solo un montepremi di 350.000 dollari, di cui 56.000 andranno al vincitore, ma anche punti fondamentali nella “Road to Mallorca”, l’ordine di merito del Challenge Tour che vede attualmente Manassero al 12° posto, Pavan all’8° e Scalise al 3°.